Un episodio che ha scosso il centro di Milano si è concluso con l’arresto dell’uomo che, questa mattina alle 9, aveva colpito alla schiena A. L. V., dirigente di Finlombarda di 43 anni, mentre camminava in piazza Gae Aulenti. Dopo l’accaduto, il soggetto si è dato alla fuga per circa 11 ore, trovando rifugio in un hotel in via Vitruvio, nella zona della stazione Centrale, prima di essere individuato e fermato dai Carabinieri.
Le motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere il gesto non sono ancora state chiarite, e le autorità continuano le indagini per ricostruire il contesto della vicenda. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno svolto un ruolo decisivo nell’identificazione e cattura dell’uomo. Secondo quanto diffuso dai Carabinieri, si tratta di un uomo apparente sulla sessantina, con capelli bianchi corti, giubbotto sportivo blu e azzurro con cappuccio e zip, pantaloni neri e scarpe da ginnastica scure.
Aveva con sé uno zaino e una busta verde durante la fuga. L’uso capillare dei sistemi di sorveglianza ha permesso di seguire i suoi spostamenti fino al luogo in cui si era nascosto, accelerando l’intervento delle forze dell’ordine. Il momento dell’aggressione, durato pochi secondi, è stato immortalato dai dispositivi della zona.
La donna, intenta a camminare tra due grattacieli vicino a un parcheggio per biciclette, con in mano la borsa e la tracolla del computer, è stata raggiunta alle spalle dall’uomo che l’ha colpita. Il gesto è avvenuto in maniera fulminea, e subito dopo l’aggressore si è allontanato velocemente, lasciando dietro di sé momenti di grande tensione per i presenti e per chi ha assistito alle immagini di sorveglianza. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha messo fine alla fuga, dimostrando l’efficacia dei sistemi di monitoraggio urbano nella gestione di episodi improvvisi in aree centrali e affollate della città. Al momento, la priorità delle autorità è ricostruire i motivi dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità aggiuntive. La donna, immediatamente soccorsa, è stata assistita dai sanitari e le sue condizioni sono costantemente monitorate.
Milano, grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine e tecnologia di sorveglianza, conferma ancora una volta la capacità di intervenire in tempi rapidi per garantire sicurezza e tutela dei cittadini, evidenziando come la prevenzione e il controllo possano fare la differenza in contesti urbani complessi. L’attenzione resta alta, in attesa di chiarimenti sulle motivazioni del gesto e sulle eventuali implicazioni legate al caso.