Un episodio che ha scosso Granarolo, nella periferia di Bologna, ha visto un giovane di 15 anni scampare a una situazione dramm@tica grazie al coraggio del suo cane di famiglia. Mercoledì pomeriggio, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di San Lazzaro di Savena hanno arrestato un uomo di 50 anni con l’accusa di tentato omicidio aggravato e incendio doloso.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato determinante per evitare conseguenze più gravi. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, che conviveva con il figlio minorenne in un casolare delle campagne di Granarolo, ha avuto un episodio di forte alterazione, seguito da un tentativo di soffocamento nei confronti del ragazzo. Il giovane, solo con il padre dopo la scomparsa della madre, si è trovato improvvisamente in pericolo.
Proprio in quel momento è intervenuto Bistecca, il mastino napoletano di famiglia, che ha reagito allarmando il genitore e permettendo al ragazzo di liberarsi e uscire di corsa dall’abitazione. Il giovane, dopo essere riuscito a mettersi in salvo, ha chiamato immediatamente i soccorsi. L’uomo, nel frattempo, ha cercato di inseguire il figlio con un oggetto da taglio, senza riuscire a raggiungerlo, per poi tornare indietro e dare fuoco al casolare utilizzando liquido infiamm@bile.
Le fiamme hanno rapidamente interessato l’abitazione, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale per accertamenti e dimesso con una prognosi di cinque giorni. Successivamente è stato collocato in una struttura protetta e preso in carico dai servizi sociali, mentre i due cani di famiglia, Bistecca e il bastardino, sono stati temporaneamente trasferiti in canile dalla polizia locale.
L’uomo si è costituito nel pomeriggio presso la caserma dei carabinieri, ammettendo quanto accaduto, e in serata è stato trasferito in penitenziario. Al momento non è stata fissata la data dell’interrogatorio di garanzia. Questo episodio evidenzia il ruolo cruciale degli animali domestici nella vita quotidiana, capaci di offrire protezione e supporto nei momenti di emergenza. Bistecca, grazie alla sua pronta reazione, ha permesso al figlio di allontanarsi dalla situazione pericolosa, sottolineando l’importanza del legame tra persone e animali.
La vicenda ha inoltre acceso il dibattito sull’assistenza a minori che vivono in contesti familiari complessi, dove la presenza di figure di riferimento e di strutture protette può fare la differenza. Le autorità continueranno a indagare sulle motivazioni che hanno portato all’episodio, mentre il ragazzo potrà riprendere gradualmente la quotidianità in un ambiente sicuro e monitorato dai servizi sociali.