Un brutto scherzo ai danni di una studentessa di Avola, comune della provincia di Siracusa, poteva avere dei risvolti ben più gravi. Per fortuna, invece, dopo essere stata soccorsa dai sanitari, la giovane sta bene. La ragazza si trovava a scuola, quando ha sentito la necessità di bere acqua dalla borraccia che aveva con sé.
Non appena ha bevuto un sorso, però, si è sentita male ed è stata condotta al nosocomio più vicino per darle assistenza. A provocare il malore era stata della candeggina che un suo compagno aveva versato nella borraccia, un gesto compiuto per scherzo, ma che poteva avere delle conseguenze drastiche. A confessare il tutto è stato proprio il giovane che, vista la situazione che si era venuta a creare, ha sentito il bisogno di dire la verità.
Il ragazzo aveva diluito della candeggina nell’acqua inconsapevole di cosa sarebbe potuto accadere: la studentessa ha sentito lo strano odore emanato dall’acqua solamente dopo aver bevuto, ma ha comunicato subito ai professori quello che le stava succedendo. I docenti hanno provveduto ad avvisare la famiglia e la giovane è stata portata immediatamente in ospedale, dove i sanitari sono potuti intervenire tempestivamente per prestarle soccorso.
Il ragazzo che ha compiuto l’insano gesto ha anche detto di aver fatto tutto mentre era in corso la lezione di educazione fisica, quindi mentre non c’era alcun docente a vigilare. Lo studente ha ribadito di sentirsi in colpa per quanto successo e ha mostrato molta preoccupazione per la sorte della ragazza.
La polizia, avvisata della vicenda, ha perlustrato l’area scolastica alla ricerca della bottiglia di candeggina, rinvenuta quasi subito fuori dalla scuola. Non è ancora chiaro quali saranno le conseguenze per lo studente per il gesto compiuto: ad occuparsi della vicenda sarà il dirigente scolastico, che provvederà ad impartire una lezione adeguata allo studente.