Un violento nubifragio ha colpito nelle ultime ore l’Agrigentino, provocando disagi e situazioni di emergenza in diverse località della provincia. A Favara, una donna di circa trent’anni risulta dispersa dopo essere scesa dalla sua auto ed essere stata travolta dalla furia dell’acqua che in pochi istanti ha invaso le strade. Le ricerche sono in corso e vedono impegnati vigili del fuoco, sommozzatori e forze dell’ordine, che stanno perlustrando i canali e le zone circostanti alla ricerca della persona dispersa.
Il quadro meteorologico è particolarmente critico: da ieri, martedì 30 settembre, piogge torrenziali hanno colpito Favara e altre aree dell’Agrigentino, trasformando strade e vicoli in veri e propri fiumi e creando condizioni di forte pericolo per cittadini e automobilisti. A Sciacca, la situazione non è meno complicata: un nubifragio accompagnato da pioggia intensa e grandine ha colpito la città nelle prime ore del mattino, costringendo il sindaco Fabio Termine a firmare un’ordinanza urgente per la chiusura delle scuole, in via precauzionale, a causa delle condizioni meteorologiche imprevedibili e violente.
Anche la zona balneare di Agrigento, in particolare San Leone, ha subito gravi disagi: alcune abitazioni sono rimaste isolate, automobili intrappolate nelle vie allagate e cittadini costretti a restare in casa. Sui social sono stati pubblicati diversi allarmi di residenti che segnalano il rapido innalzamento dell’acqua e la difficoltà a spostarsi. La Protezione Civile Regionale siciliana ha emesso un avviso per rischio meteo-idrogeologico ed idraulico valido fino alle 24 di oggi, con allerta gialla prevista su tutta l’isola per la giornata di domani.
L’allerta sottolinea la necessità di estrema prudenza, in particolare nelle zone già colpite da piogge intense, e invita la popolazione a evitare spostamenti non necessari. Gli interventi di soccorso hanno visto l’impiego coordinato di sommozzatori dei vigili del fuoco per ispezionare canali e corsi d’acqua, mentre le pattuglie dei carabinieri e le squadre di protezione civile monitorano la situazione nelle aree più critiche.
L’evento mette in evidenza quanto le ondate di maltempo possano creare rischi immediati e gravi anche in contesti urbani e semi-urbani, dove il rapido accumulo delle acque può mettere in difficoltà chi si trova all’aperto o alla guida. La tempestività delle operazioni di soccorso e la collaborazione tra enti locali, vigili del fuoco e protezione civile risultano fondamentali per contenere i danni e garantire la sicurezza della popolazione. La situazione resta delicata e le autorità locali continuano a monitorare attentamente l’evoluzione del maltempo, sottolineando l’importanza di rispettare le indicazioni di sicurezza e di limitare al minimo gli spostamenti nelle aree a rischio.