Maltempo in Brianza: mamma e bimbo di 10 mesi salvati dai Vigili del Fuoco

In Lombardia, un nubifragio ha trasformato strade e case in fiumi, ma l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di mettere in salvo una mamma e la sua bimba di 10 mesi, rifugiate sul tetto dell’auto.

Maltempo in Brianza: mamma e bimbo di 10 mesi salvati dai Vigili del Fuoco

La Brianza è stata protagonista nelle ultime ore di un’ondata di maltempo eccezionale, che ha trasformato strade in veri e propri fiumi e messo a dura prova la sicurezza della popolazione. Tra gli episodi più suggestivi, quello che ha visto coinvolta una mamma con la sua bambina di appena dieci mesi, rimaste intrappolate dall’acqua a Meda, in provincia di Monza e Brianza.

Il torrente Tarò, gonfiato dalle intense precipitazioni, forse anche per la mancata manutenzione del suo letto, ha esondato in diverse zone, costringendo le persone a cercare riparo dove possibile. Nel tentativo di mettersi al sicuro, la donna si è rifugiata sul tetto della propria auto insieme alla piccola, ormai circondate dall’acqua, in attesa dei soccorsi. La situazione critica ha richiesto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, che hanno attivato la Sala Crisi del Comando di Monza e Brianza per coordinare le operazioni.

Un elicottero del Reparto Volo Lombardia è stato impiegato per il salvataggio aereo, con l’ausilio di una speciale culla trasportabile, pensata per mettere in sicurezza i bambini. Madre e figlia sono state sollevate al verricello e trasferite in un’area sicura, dove i sanitari del 118 hanno provveduto agli accertamenti del caso. Fortunatamente, nessuna delle due ha riportato contusioni.

L’emergenza in Brianza ha visto coinvolti centinaia di cittadini: solo nella giornata di lunedì 22 settembre i Vigili del Fuoco hanno effettuato 650 interventi di soccorso tecnico urgente, la maggior parte per persone in difficoltà a causa di esondazioni e allagamenti.

A Lentate sul Seveso, oltre alla mamma e al bambino, altre tre persone sono state tratte in salvo dal tetto di un’auto sommersa dall’acqua. A Meda, invece, due anziani sono stati recuperati dal tetto della propria abitazione. Le operazioni hanno visto la collaborazione di unità provenienti da altri comandi lombardi e di un elicottero del Reparto Volo Emilia-Romagna, in sinergia con le squadre a terra.

Il bilancio dei danni resta pesante: oltre 100 interventi urgenti già registrati, con circa 400 segnalazioni ancora in attesa di risposta, principalmente per allagamenti e prosciugamenti. Le strade, in alcuni tratti, si sono trasformate in fiumi, con auto sommerse e numerose famiglie evacuate dalle proprie abitazioni. L’emergenza ha messo in luce la prontezza e la professionalità dei Vigili del Fuoco, impegnati senza sosta per tutta la notte per garantire la sicurezza della popolazione. Questi eventi sottolineano ancora una volta l’importanza della prevenzione e della tempestività nei soccorsi in caso di maltempo.

La mobilitazione delle squadre di soccorso e l’utilizzo di tecnologie come elicotteri e culle trasportabili hanno dimostrato quanto sia cruciale un intervento coordinato in situazioni di emergenza idrogeologica, salvando vite umane e limitando i danni materiali. La vicenda della mamma e del suo bambino di 10 mesi si conclude così con un lieto fine, ma rimane il monito sulla fragilità del territorio di fronte a fenomeni meteorologici estremi e sull’importanza di continuare a investire in protezione civile e sistemi di allerta tempestivi.

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