Una notte che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia si è conclusa con un gesto deciso e protettivo da parte di Liviu Apetrei, camionista 38enne di origine romena, che ha messo in fuga tre malviventi che si erano intrufolati nella sua abitazione di Colfrancui (una frazione di Oderzo, in provincia di Treviso). La vicenda ha scosso il quartiere e sollevato dibattiti sul confine tra difesa domestica e sicurezza personale.
Tutto è iniziato intorno alle 22, quando Liviu ha notato un silenzio insolito all’esterno e, poco dopo, il tentativo dei ladri di scardinare la porta–finestra sul retro. I tre uomini, incappucciati e con il passamontagna, avevano disattivato una luce esterna, rendendo più difficile individuarli dall’esterno. Quando Liviu si è trovato di fronte gli intrusi sul terrazzo, ha reagito d’istinto. La sua priorità era proteggere moglie e tre figlie, consapevole delle proprie capacità fisiche, frutto di anni di cura del corpo e attività sportiva.
Con decisione, è riuscito a respingere i ladri, che sono stati costretti a cadere dal terrazzo senza riportare danni gravi. Nonostante un livido sul fianco, Liviu sottolinea che non si considera un eroe, ma un padre che ha reagito alla percezione immediata di un pericolo per la sua famiglia. Il racconto del protagonista rivela come la situazione fosse delicata: i ladri non si sono dati per vinti e hanno reagito spingendo Liviu contro il muro, ma la sua determinazione ha permesso di controllare la situazione fino all’arrivo dei carabinieri.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha garantito che i malviventi si allontanassero definitivamente, mentre la famiglia è stata messa in sicurezza. La moglie, pur scossa dall’accaduto, ha potuto contare sulla presenza costante del marito, che ha chiesto anche al titolare per cui lavora di limitare i viaggi serali per evitare ulteriori rischi. Liviu non nasconde la propria riflessione sulla prevenzione: consiglia a chiunque si trovi in situazioni simili, e non abbia la sua forza fisica, di evitare il confronto diretto, lasciando la priorità alla protezione personale e familiare.
Tuttavia, sottolinea come la reazione rapida e decisa possa essere determinante quando la sicurezza dei propri cari è minacciata. L’episodio mette in luce il valore della prontezza mentale e fisica, ma anche l’importanza della consapevolezza delle proprie capacità e dei rischi.