Lo sci italiano piange Matteo Franzoso, giovane talento delle Fiamme Gialle

Matteo Franzoso, giovane talento dello sci italiano, si è spento a 25 anni in seguito a un incidente durante un allenamento in Cile, lasciando un vuoto profondo nello sport invernale nazionale.

Lo sci italiano piange Matteo Franzoso, giovane talento delle Fiamme Gialle

Il mondo degli sport invernali è in profondo cordoglio per la scomparsa di Matteo Franzoso, lo sciatore genovese di 25 anni morto oggi a Santiago del Cile. L’atleta, che avrebbe compiuto 26 anni domani, era ricoverato in ospedale a seguito di un sinistro avvenuto durante un allenamento di discesa libera sulla pista di La Parva, a circa 50 chilometri dalla capitale cilena. La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha confermato la notizia, sottolineando come la giovane vita dell’atleta si sia spenta nonostante gli immediati interventi medici.

Franzoso, cresciuto sciisticamente al Sestriere, era arrivato a La Parva il 6 settembre per partecipare a una sessione di allenamenti insieme ad altri velocisti del panorama azzurro, tra cui Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni, con la partecipazione anche di Dominik Paris.

Il giovane atleta era noto non solo per il talento sulle piste, ma anche per il suo carattere solare e la gentilezza, qualità che lo avevano reso un compagno stimato da colleghi e tecnici. Matteo Franzoso si era distinto già a livello giovanile, ottenendo il quarto posto in discesa ai Campionati Mondiali junior di Narvik nel 2020. L’esordio in Coppa Europa risale al dicembre 2017, mentre la prima e unica vittoria nel circuito maggiore è avvenuta nel superG del 29 novembre 2021 a Zinal, in Svizzera.

Nella stessa stagione, Franzoso ha esordito in Coppa del Mondo nel superG della Val Gardena. In totale, ha collezionato diciassette presenze in Coppa del Mondo tra superG e discese, con il miglior risultato ottenuto nel 2023: il 28° posto nel superG di Cortina d’Ampezzo. Sempre nel 2023, aveva conquistato il titolo italiano nella combinata.

La sua ultima partecipazione in Coppa del Mondo risale a marzo scorso a Kvitfjell, in Norvegia. Il Presidente della FISI, Flavio Roda, ha espresso il cordoglio dell’intera federazione, ricordando come la scomparsa di Matteo riporti alla mente episodi dolorosi già vissuti e sottolineando l’importanza di garantire la massima sicurezza in tutti gli sport. Roda ha inoltre evidenziato il sostegno della federazione alla famiglia e agli atleti in questo momento di grande tristezza, chiedendo il massimo rispetto per i familiari del giovane sciatore.

La prematura scomparsa di Matteo Franzoso lascia un vuoto profondo nello sci italiano. Il ragazzo, talento emergente con una carriera promettente, era amato per la sua dedizione, il sorriso e la capacità di trasmettere passione sulle piste. La comunità sportiva italiana si stringe alla famiglia e agli amici, celebrando la memoria di un atleta che, pur giovane, ha lasciato un segno indelebile nel panorama dello sci nazionale e internazionale. La sua passione, il suo entusiasmo e il ricordo delle sue imprese rimarranno per sempre nella mente di chi ha avuto la fortuna di seguirlo e conoscerlo.

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