Caso Charlie Kirk: emergono dettagli sulle cartucce e l’FBI diffonde nuove immagini del sospettato

Il caso di Charlie Kirk continua a tenere alta l’attenzione negli Stati Uniti, con nuovi dettagli sulle indagini e le immagini diffuse dall’Fbi che alimentano interrogativi e tensioni politiche.

Caso Charlie Kirk: emergono dettagli sulle cartucce e l’FBI diffonde nuove immagini del sospettato

La vicenda che ha visto la fine anzitempo dell’attivista conservatore Charlie Kirk continua a occupare le prime pagine dei media statunitensi, non solo per la delicatezza politica dell’episodio, ma anche per gli sviluppi che stanno arrivando dalle indagini. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire, grazie alle telecamere di sorveglianza, i movimenti del responsabile all’interno del campus dell’Università dello Utah, fino al momento in cui è salito sul tetto di un edificio da dove ha compiuto l’azione.

Dopo aver lasciato la sua postazione, l’uomo è fuggito facendo perdere le proprie tracce, ma la sequenza è stata in gran parte registrata dai sistemi di sicurezza. Le autorità hanno sottolineato come il sospettato sembri avere l’età di un comune studente universitario e sia riuscito a muoversi in modo da non destare sospetti, integrandosi tra le persone presenti nel campus. Il commissario Beau Mason, durante una conferenza stampa, ha invitato alla cautela, dichiarando che non verranno divulgati troppi dettagli nell’immediato, ma che il materiale in mano agli investigatori è consistente.

In particolare, si parla di filmati di buona qualità che potrebbero risultare decisivi nell’identificazione. Un elemento che ha destato grande attenzione riguarda le cartucce utilizzate. Secondo fonti riportate dal Wall Street Journal, sulle cartucce sarebbero state trovate incisioni con frasi riconducibili a messaggi di ispirazione antifascista e riferimenti al mondo transgender.

L’arma, un fucile a otturatore di grande potenza, è stata rinvenuta in un bosco nei pressi dell’Università Utah Valley, avvolta in un asciugamano, con ancora un bossolo inserito e tre colpi rimasti nel caricatore, anch’essi incisi. Questo particolare ha immediatamente suscitato dibattiti e interpretazioni politiche, alimentando un clima già molto acceso. Le autorità federali hanno chiarito che le due persone fermate nei giorni scorsi sono state rilasciate poiché non ritenute direttamente coinvolte, ma semplicemente legate ad alcuni elementi che avevano destato iniziale interesse.

Mason ha ribadito che gli investigatori, a livello sia statale che federale, stanno lavorando con grande attenzione e che non dovrebbero essere oggetto di pressioni o attacchi personali mentre il caso è ancora in corso di sviluppo. L’FBI ha intanto diffuso due immagini del sospettato, invitando chiunque lo riconosca a fornire segnalazioni utili. Nelle fotografie pubblicate si vede un giovane con sneakers, jeans, cappellino da baseball scuro, occhiali da sole e una maglietta nera con la bandiera americana e un’aquila. La speranza è che questo possa aiutare a identificarlo rapidamente, accelerando i progressi delle indagini. Sui social, però, la notizia ha avuto un effetto immediato: esponenti e sostenitori della destra statunitense hanno manifestato forti reazioni, arrivando a diffondere messaggi durissimi contro l’opposizione politica. Il rischio, evidenziato da alcuni osservatori, è che il caso venga piegato a una logica di scontro ideologico ancor prima che emergano i dati ufficiali

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