Un uomo di 50 anni residente a Capistrello, in provincia dell’Aquila, è stato arrestato con l’accusa di comportamenti illeciti ripetuti nei confronti del proprio figlio di 17 anni. La vicenda, riportata dai quotidiani locali “Il Centro” e “Il Messaggero“, ha suscitato grande attenzione e ha portato all’avvio immediato delle indagini da parte delle autorità giudiziarie.
Secondo quanto emerso, gli episodi sarebbero iniziati quando il minore si era trasferito in una casa in affitto, successivamente alla separazione dei genitori, rendendo il contesto familiare particolarmente delicato. La denuncia è stata presentata dalla madre del ragazzo, dopo che il figlio si è confidato con lei sugli episodi subiti. La sua testimonianza ha permesso di attivare tempestivamente le procedure investigative, mirate a tutelare il minore e a ricostruire con precisione quanto accaduto.
Le autorità hanno quindi disposto l’arresto del padre, che ora si trova in regime detentivo a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di ulteriori accertamenti e interrogatori. Durante le fasi preliminari dell’indagine, il ragazzo è stato ascoltato in modalità protetta, per salvaguardare la sua sicurezza e ridurre lo stress emotivo legato alla vicenda. L’ascolto protetto rappresenta una misura fondamentale nei casi in cui siano coinvolti minori, per evitare ulteriori traumi e garantire la piena collaborazione del testimone chiave.
Da parte sua, l’indagato ha respinto con fermezza le accuse, sostenendo che gli episodi raccontati sarebbero frutto di accuse infondate da parte dell’ex moglie. Secondo quanto riportato dai media, l’uomo avrebbe affermato che la donna avrebbe inventato tutta la vicenda per motivi personali, configurando così una contrapposizione tra le versioni dei due genitori.
La Procura di Avezzano continuerà comunque a svolgere le indagini, raccogliendo prove, testimonianze e ogni elemento utile per chiarire con precisione la dinamica dei fatti. La vicenda evidenzia la complessità dei casi familiari delicati, dove le denunce devono essere gestite con cautela, equilibrio e professionalità. L’intervento tempestivo delle autorità, la protezione del minore e la corretta conduzione delle indagini sono essenziali per garantire giustizia e prevenire ulteriori ripercussioni psicologiche sul ragazzo. Il caso è seguito con attenzione dai media locali e nazionali, mentre la comunità di Capistrello resta in apprensione, in attesa di chiarimenti sul procedimento giudiziario. Le autorità ricordano l’importanza di denunciare tempestivamente qualsiasi comportamento sospetto verso i minori e di affidarsi a canali sicuri per garantire protezione e supporto alle persone coinvolte.