Trenta gavettoni in spiaggia causano malore a un anziano: ricovero e indagini in corso

Un turista di 75 anni ad Alassio è stato colpito da numerose secchiate d’acqua mentre riposava su un lettino, accusando un malore e richiedendo il ricovero ospedaliero; i carabinieri stanno indagando per chiarire la dinamica dell’episodio.

Trenta gavettoni in spiaggia causano malore a un anziano: ricovero e indagini in corso

Un gesto che per alcuni poteva sembrare uno scherzo ha rischiato di avere conseguenze gravi. Un turista pavese di 75 anni, in vacanza ad Alassio (Savona), è stato attenzionato da circa trenta secchiate d’acqua mentre riposava su un lettino in una spiaggia privata, durante le giornate di Ferragosto.

Quello che doveva essere un momento di relax si è trasformato in un’esperienza “indimenticabile” per l’anziano, che ha reagito allo choc con una crisi ipertensiva arteriosa. Immediato è stato l’intervento dei bagnanti e del personale presente sulla spiaggia, che hanno allertato i soccorsi. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è rimasto ricoverato per due giorni sotto stretta osservazione medica.

Le condizioni dell’anziano, fortunatamente stabilizzate, hanno richiesto comunque ulteriori accertamenti, per valutare possibili effetti a lungo termine legati allo stress e alla pressione arteriosa. L’episodio ha suscitato grande scalpore tra i presenti e tra gli utenti dei social, che hanno sottolineato come un “gioco” possa trasformarsi in un pericolo reale quando coinvolge persone anziane o con problemi di salute preesistenti.

I carabinieri della zona hanno immediatamente avviato le indagini per individuare i responsabili dell’episodio. La caccia ai giovani che hanno lanciato i gavettoni passa dalla raccolta delle testimonianze dei bagnanti e dal controllo delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Gli inquirenti valutano anche eventuali responsabilità dei gestori della spiaggia privata, che potrebbero aver omesso di vigilare adeguatamente sugli avventori.

L’obiettivo delle autorità è chiarire dinamiche e responsabilità, garantendo che episodi simili non si ripetano. L’episodio di Alassio solleva anche riflessioni sul rispetto degli spazi comuni e sulla sicurezza in spiaggia. Un gesto apparentemente innocuo, come il lancio di secchiate d’acqua, può avere conseguenze gravi quando colpisce persone fragili. Gli esperti richiamano l’attenzione sulla necessità di educare alla prudenza e al rispetto reciproco, sottolineando come il divertimento non possa mai compromettere la salute altrui. Dopo il ricovero, l’anziano è stato dimesso il 17 agosto, ma rimane sotto osservazione medica e dovrà sottoporsi a ulteriori controlli per valutare lo stato di salute dopo lo choc emotivo e fisico subito.

L’episodio di Ferragosto resta un monito chiaro: anche gesti considerati “innocui” possono diventare pericolosi, soprattutto quando coinvolgono persone anziane o con condizioni mediche particolari. La comunità locale e i turisti seguono con attenzione l’evoluzione delle indagini, in attesa che i responsabili vengano identificati e che sia fatta piena chiarezza su quanto accaduto.

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