Windows 11 SE va in pensione: Microsoft conferma la fine del progetto per contrastare ChromeOS

Microsoft annuncia la fine di Windows 11 SE, il sistema operativo semplificato pensato per il settore educativo, che non riceverà più nuove versioni e sarà supportato solo fino a ottobre 2026.

Windows 11 SE va in pensione: Microsoft conferma la fine del progetto per contrastare ChromeOS

Dopo meno di quattro anni di vita, Microsoft ha ufficialmente decretato la fine di Windows 11 SE, la versione semplificata del suo sistema operativo pensata per il settore educativo e per i dispositivi economici. L’annuncio è arrivato in modo silenzioso, attraverso un aggiornamento sulla pagina di supporto ufficiale del prodotto, dove si specifica che il sistema non riceverà l’aggiornamento 25H2 previsto per la seconda metà del 2025 e che il supporto completo, comprensivo di aggiornamenti di sicurezza, terminerà ad ottobre 2026.

Lanciato a novembre 2021 insieme al Surface Laptop SE, Windows 11 SE era stato presentato come una risposta diretta al crescente successo di ChromeOS nelle scuole, soprattutto nei mercati anglofoni. La promessa di Microsoft era offrire una piattaformacloud-first”, più leggera e controllata, pensata per gli ambienti educativi e gli studenti più giovani. Per questo motivo, il sistema non permetteva l’installazione di app non approvate dagli amministratori IT, escludeva il Microsoft Store e aveva funzioni limitate di multitasking.

Tuttavia, nonostante le intenzioni, Windows 11 SE non ha mai raggiunto una diffusione significativa. Oltre al Surface Laptop SE e a pochi altri modelli come il Dynabook E10-S, il sistema non ha trovato spazio in altri dispositivi di largo consumo e la mancanza di una strategia commerciale aggressiva ha lasciato campo libero a Google. Inoltre, sotto il cofano, Windows 11 SE condivideva la stessa base di codice di Windows 11 Home e Pro, il che lo rendeva comunque pesante su hardware economico, annullando uno dei principali vantaggi che hanno reso ChromeOS popolare: la leggerezza.

Microsoft ha confermato che l’aggiornamento 24H2 è stato l’ultimo rilascio ufficiale per la piattaforma e che, fino ad ottobre 2026, gli utenti riceveranno solo aggiornamenti di sicurezza e supporto tecnico. Dopo quella data, i dispositivi continueranno a funzionare ma saranno esposti a potenziali vulnerabilità, motivo per cui l’azienda consiglia di passare a un dispositivo compatibile con un’altra edizione di Windows 11.

Non è chiaro se Microsoft abbia in programma un sostituto diretto. Una possibilità è il rafforzamento della modalità S Mode di Windows 11, che limita l’installazione alle sole app del Microsoft Store, ma non rappresenta una soluzione pensata nativamente per dispositivi economici. Altri progetti, come Windows 10X, erano molto più promettenti come veri concorrenti di ChromeOS, ma sono stati cancellati prima del lancio. 

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