Una tranquilla escursione tra le montagne cuneesi si è conclusa in modo drammaticamente inaspettato per Gioele Fortina, giovane di 21 anni originario di Savigliano. Ospite della nonna a Demonte, aveva deciso di intraprendere da solo un’uscita lungo il sentiero che conduce al vallone dell’arma, percorso noto per la sua bellezza naturalistica e molto frequentato dagli escursionisti e dagli appassionati di trekking.
Quando il giovane non è rientrato a casa sabato sera, la preoccupazione dei familiari si è trasformata in un allarme concreto. Non riuscendo a mettersi in contatto con lui, hanno immediatamente chiesto aiuto. Le prime ricerche sono iniziate già durante la notte, coinvolgendo anche volontari locali, ma non hanno portato risultati.
All’alba di domenica, il dispositivo di soccorso si è ampliato con l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e di un elicottero abilitato al volo in quota. Poco dopo l’inizio dei sorvoli, il corpo di Gioele è stato individuato alla base di una parete rocciosa, in fondo a un tratto impervio e scosceso.
Secondo una prima analisi degli operatori, il giovane potrebbe aver perso l’equilibrio durante la discesa, scivolando su una parte particolarmente insidiosa del sentiero, dove il terreno è instabile e la vegetazione ridotta. Sul posto è intervenuto il medico del Soccorso Alpino che ha potuto solo constatare l’avvenuto decesso.
Il recupero del corpo è stato effettuato dai Vigili del Fuoco tramite verricello, mentre la Guardia di Finanza ha avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, con il supporto di una squadra specializzata in rilievi montani. La notizia ha rapidamente raggiunto Savigliano, dove Gioele era molto conosciuto e benvoluto. Descritto da chi lo conosceva come un ragazzo solare, gentile, con una forte passione per la natura, le escursioni e lo sport all’aria aperta, aveva scelto di trascorrere alcuni giorni con la nonna per rilassarsi e rigenerarsi, lontano dal ritmo frenetico della quotidianità. Nessuno avrebbe mai pensato che una semplice passeggiata potesse trasformarsi in un evento così difficile da accettare. Anche il Comune e alcune associazioni locali hanno espresso il loro cordoglio con messaggi pubblici di vicinanza alla famiglia.