L’estate è il periodo di grandi concerti negli stadi e nei palazzetti all’aria aperta, magari nei prati. Una stagione ricca di festival musicali, tra cui il Tomorrowland, un festival di musica elettronica che avrebbe dovuto tenersi venerdì 18 luglio in Belgio. Un festival che sicuramente sarà slittato a seguito di un incendio che è divampato nel parco dove avrebbe dovuto tenersi. Proviamo a capire la dinamica.
Il Tomorrowland è uno dei festival di musica elettronica maggiormente conosciuti e noti al mondo. Un festival che si tiene ogni anno in Belgio, a Boom. Proprio qui nell’area è divampato un incendio che fortunatamente non ha visto persone coinvolte dal momento che l’apertura dei cancelli è in programma il giorno dopo, quindi il 18 che, a questo punto, subirà uno slittamento.
Le fiamme si sono propagate sul main stage del festival con una colonna di fumo che si poteva vedere anche a chilometri di distanza. Al momento risultano ignote le cause anche se una prima ipotesi parla di fuochi d’artificio posizionati nei pressi. Sul luogo sono già intervenuti sia le forze dell’ordine che cercheranno di capire la dinamica e i Vigili del Fuoco per domare le fiamme.
Al momento, sempre secondo le ultime informazioni, non vi sono persone ferite sebbene siano circa mille le persone coinvolte nella preparazione dell’evento. Debby Wilmsen, il portavoce dell’evento, afferma che al momento non si può parlare della causa dell’incendio, anche perché attualmente “la nostra priorità assoluta ora è mettere tutti in salvo, così come la sicurezza di tutti i residenti locali”.
Come annunciato sui social, alcuni eventi ad esso legati ci saranno sebbene le modalità siano diverse. Nella giornata del 17 luglio sarà aperto Dreamville, il camping per tutti i visitatori, mentre ci saranno gli eventi nelle città di Bruxelles e Anversa. Sempre nel comunicato, si parla “soluzioni per il weekend del festival (venerdì-sabato-domenica). Maggiori aggiornamenti e informazioni dettagliate saranno comunicati al più presto”.