Napoli, paura ai Campi Flegrei: forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 avvertita in tutta la città

Una potente scossa di magnitudo 4.0 ha colto di sorpresa migliaia di persone questa mattina: urla, lampadari che oscillano, evacuazioni e trasporti nel caos in seguito al sisma.

Napoli, paura ai Campi Flegrei: forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 avvertita in tutta la città

Una forte scossa di terremoto ha colpito oggi Napoli alle 9.14, svegliando la città con un boato netto e improvviso. Il sisma, con epicentro localizzato nella zona occidentale di Bagnoli, ha raggiunto una magnitudo di 4.0 secondo quanto comunicato dall’INGV. Il terremoto è stato avvertito distintamente in molti quartieri della città, inclusi il centro e le zone più basse degli edifici, dove solitamente le vibrazioni si percepiscono meno.

Molti cittadini, impauriti dal rumore e dal tremore, si sono precipitati in strada. In particolare nei pressi della caldera dei Campi Flegrei, alcune testimonianze parlano di porte sbattute, lampadari oscillanti e vetri tremanti: una sensazione di fragore improvviso che ha fatto pensare, a detta di molti, a una vera esplosione

Come spiegato da Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, la scossa è stata superficiale, con una profondità di appena 2,5 chilometri. Nonostante ciò, la percezione collettiva ha restituito l’idea di un evento più intenso di quello che effettivamente è stato. Questo, precisa Bianco, è dovuto a fattori soggettivi e ambientali: la sensibilità individuale, la posizione geografica e le caratteristiche costruttive degli edifici possono alterare la percezione della scossa, indipendentemente dalla magnitudo registrata.

Il terremoto si inserisce all’interno di uno sciame sismico iniziato alle 8.51. Dopo l’evento principale delle 9.14, altre due scosse minori, di magnitudo 1.5, sono state rilevate. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto numerose segnalazioni, anche se al momento non si registrano danni significativi. Tuttavia, sono in corso controlli e sopralluoghi per valutare eventuali criticità strutturali, soprattutto negli edifici pubblici e nelle infrastrutture strategiche. 

A scopo precauzionale, l’EAV ha sospeso la circolazione delle linee ferroviarie Circumflegrea e Cumana per effettuare controlli sulla rete. Anche RFI ha interrotto la circolazione nel nodo ferroviario di Napoli, avvertendo che i treni ad Alta Velocità e Intercity potrebbero subire ritardi, mentre i Regionali potrebbero essere cancellati o limitati nel percorso.

Interrotta temporaneamente anche l’attività dell’Università Federico II nella sede di Fuorigrotta, evacuata per motivi di sicurezza. Il terremoto di oggi segue quello del 30 giugno scorso, quando si registrò una scossa di magnitudo 4.6, la più potente mai rilevata nella zona insieme a quella del 13 marzo. La popolazione resta dunque in allerta, anche perché l’area dei Campi Flegrei è caratterizzata da una fragilità geologica nota, e da un’attività bradisismica ciclica che preoccupa da tempo esperti e residenti. 

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