Francavilla: uomo perde la vita mentre cerca di salvare due bambini in difficoltà in acqua

Un gesto di coraggio si è trasformato in strazio. Camillo Cantoli, 55 anni, ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare per cercare di soccorrere due bambini in difficoltà tra le onde.

Francavilla: uomo perde la vita mentre cerca di salvare due bambini in difficoltà in acqua

Una serena giornata estiva si è trasformata in una disgrazia sulla spiaggia libera di Francavilla al Mare, all’altezza della Delegazione di Spiaggia della Capitaneria di Porto. Nel tardo pomeriggio di oggi, Camillo Cantoli, 55 anni, residente a Crecchio, ha perso la vita nel tentativo eroico di soccorrere due bambini in difficoltà tra le onde del mare. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo si trovava in spiaggia in compagnia della sua compagna, del figlio di lei e di un cuginetto, entrambi di 9 anni. Il mare, solo lievemente mosso, non sembrava destare particolari preoccupazioni.

Tuttavia, in un attimo, i due bambini si sono allontanati oltre la zona di sicurezza, trovandosi improvvisamente in difficoltà a restare a galla. Le correnti potrebbero aver giocato un ruolo decisivo. Accortosi del pericolo, Cantoli non ha esitato: si è tuffato prontamente in acqua per raggiungerli e riportarli a riva. È riuscito a soccorrere almeno uno dei bambini, ma proprio durante il tentativo di salvataggio ha accusato un malore improvviso. Ha perso conoscenza davanti agli occhi attoniti dei presenti.

L’allarme è scattato immediatamente, attirando i bagnini degli stabilimenti limitrofi, Lido Asteria e Lido Merope, che si sono precipitati in mare. I soccorritori sono riusciti a riportare a riva tutti e tre: i due bambini, entrambi in buone condizioni fisiche ma fortemente scossi, e Cantoli, ormai privo di sensi. Una volta a terra, i bagnini hanno avviato le manovre di rianimazione, eseguendo un massaggio cardiopolmonare per diversi minuti. In un momento di speranza, l’uomo ha aperto brevemente gli occhi, ma il segno di ripresa è stato fugace.

Poco dopo ha cessato di respirare, e ogni tentativo di salvataggio si è rivelato inutile. Ad aggravare ulteriormente la cosa,  è emersa l’assenza di un defibrillatore nelle vicinanze. Secondo quanto riferito dalla società di salvamento Angeli del Mare, i bagnini si sono attivati immediatamente per cercarne uno, ma invano. Anche la sede della Capitaneria di Porto, situata proprio a pochi metri dalla spiaggia, al momento del sinistro risultava chiusa. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Ortona e i carabinieri della stazione di Francavilla, sotto il coordinamento del comandante Davide Di Sciullo.

I bambini sono stati affidati ai familiari e affidati a personale sanitario per accertamenti psicologici, data la forte condizione di shock. La  scomparsa di Camillo Cantoli ha lasciato sgomenta l’intera comunità locale, che lo ricorda come una persona generosa e riservata. Un gesto di altruismo estremo ha posto fine alla sua vita, trasformandolo in un eroe silenzioso. Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e per verificare eventuali responsabilità legate all’assenza di presidi salvavita lungo quel tratto di litorale. 

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