Sestola sconvolta per la scomparsa di Fabio e Aurelio Marchioni: la comunità si stringe alla famiglia

Fabio Marchioni è stato trovato privo di vita lungo il torrente Dardagna; poco dopo, anche il padre Aurelio è deceduto: una doppia perdita che ha colpito profondamente la comunità di Sestola.

Sestola sconvolta per la scomparsa di Fabio e Aurelio Marchioni: la comunità si stringe alla famiglia

Sestola si stringe attorno alla famiglia Marchioni, attenzionata da una doppia perdita che ha turbato l’intera comunità. Fabio Marchioni, 36 anni, è scomparso martedì 8 luglio in seguito a un sinistro mentre si trovava presso il torrente Dardagna, al confine tra le province di Modena e Bologna. L’uomo, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe cercato un momento di sollievo dal caldo estivo con un tuffo, ma l’impatto con il fondale — forse più basso del previsto — gli avrebbe causato un trauma fatale alla testa.

A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione: a lanciare l’allarme sono stati alcuni turisti inglesi presenti sul posto. Poche ore dopo, un altro episodio ha gettato ancora più nello sconforto la cittadina appenninica: Aurelio Marchioni, padre di Fabio, è stato trovato senza vita nei pressi di un ponte a Fanano.

Un gesto silenzioso, probabilmente dettato da un dolore troppo grande da contenere. La famiglia Marchioni aveva già vissuto, anni addietro, la scomparsa prematura di un altro figlio. Il nome dei Marchioni è da generazioni legato allo storico Hotel del Corso di Sestola, aperto negli anni Venti e diventato nel tempo un punto di riferimento per appassionati di montagna, sport invernali e natura.

Fabio, dopo gli studi, aveva deciso di affiancare i genitori nella gestione della struttura, mantenendone il legame con il territorio e contribuendo a rendere l’albergo una vera istituzione locale. In segno di vicinanza e rispetto, il Comune di Sestola ha proclamato il lutto cittadino e ha annullato gli eventi previsti nei prossimi giorni.

Un gesto sobrio, ma significativo, che riflette il sentimento di una comunità che oggi si sente orfana di due figure amate e conosciute da tutti. Le circostanze che hanno portato a questo duplice addio impongono rispetto, silenzio e riflessione. Sestola si raccoglie in un abbraccio collettivo attorno ai familiari rimasti, condividendo un dolore che va oltre le parole. In un momento così difficile, la memoria di Fabio e Aurelio continua a vivere nel cuore di chi li ha conosciuti, nei corridoi dell’hotel di famiglia e tra i sentieri delle montagne che tanto amavano. 

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