Luino, scontro in famiglia durante una riunione domenicale: uomo di 57 anni perde la vita

A Luino, una discussione accesa tra padre e figlio adottivo si è trasformata in un evento grave all’interno di un’abitazione, portando al decesso di un cittadino svizzero residente a Lugano.

Luino, scontro in famiglia durante una riunione domenicale: uomo di 57 anni perde la vita

Nella serata di domenica 7 luglio, un episodio di forte tensione familiare ha scosso la comunità di Luino, in provincia di Varese. Intorno alle 20, all’interno di un appartamento in via Vittorio Veneto, un uomo di 57 anni, Boris Rezzonico, cittadino svizzero residente a Lugano, ha perso la vita al culmine di un acceso confronto con il figlio adottivo, Francesco Rezzonico, di 25 anni.

L’abitazione, dove si è verificato l’accaduto, è quella dell’ex moglie della persona coinvolta, un’avvocatessa di 58 anni. La famiglia si era riunita per passare insieme la giornata festiva, ma il clima sereno si è interrotto improvvisamente a causa di una discussione tra padre e figlio. Secondo i primi riscontri da parte dei Carabinieri della Compagnia di Luino e del nucleo operativo di Varese, la lite è degenerata in modo violento: durante il diverbio, il giovane avrebbe impugnato un coltello da cucina e colpito il padre più volte.

In casa era presente anche l’altro figlio adottivo, che avrebbe tentato in ogni modo di bloccare l’aggressione, ingaggiando una colluttazione con il fratello nel tentativo di fermarlo. Subito dopo, Francesco si è allontanato a piedi dall’appartamento. Le forze dell’ordine, allertate insieme al personale sanitario, si sono messe immediatamente alla ricerca del ragazzo, che è stato rintracciato e fermato a poche centinaia di metri dal luogo dell’evento.

Attualmente il 25enne si trova nella caserma dei Carabinieri di Luino, dove nelle prossime ore potrebbe essere formalizzato un provvedimento nei suoi confronti. Intanto la salma di Boris Rezzonico è stata posta sotto sequestro in attesa dell’esame autoptico, che aiuterà a chiarire con precisione le dinamiche del caso. La madre, profondamente scossa, è stata assistita dai medici intervenuti sul posto.

Anche l’altro figlio verrà ascoltato dagli investigatori per contribuire alla ricostruzione dei fatti. Gli inquirenti puntano ora a comprendere con esattezza le motivazioni che hanno portato a un gesto tanto grave, nell’ambito di una vicenda che coinvolge legami profondi e delicati.

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