Texas in ginocchio: 67 persone perdono la vita e 11 risultano ancora disperse dopo le inondazioni a Camp Mystic

Le pesanti inondazioni in Texas hanno causato 67 decessi, tra cui 21 bambini, mentre proseguono le ricerche degli 11 dispersi a Camp Mystic, centro estivo colpito dall’esondazione del fiume Guadalupe.

Texas in ginocchio: 67 persone perdono la vita e 11 risultano ancora disperse dopo le inondazioni a Camp Mystic

Le inondazioni che stanno colpendo il Texas stanno aggravando una situazione già difficile. Al momento, il bilancio ufficiale delle persone decedute ha raggiunto le 67 unità, tra cui 21 bambini. I media americani segnalano inoltre che risultano ancora disperse 11 persone, tutte concentrate nel centro estivo per ragazze chiamato Camp Mystic, situato nella contea di Kerr e colpito dall’esondazione improvvisa del fiume Guadalupe.

Le ricerche per ritrovare i dispersi proseguono senza sosta, nonostante le difficoltà causate dalle condizioni meteorologiche avverse e dal terreno accidentato. Camp Mystic, luogo dedicato alle attività estive per ragazze, rappresenta uno dei punti più delicati dell’intera emergenza. Le squadre di soccorso, composte da oltre 400 operatori provenienti da più di 20 diverse agenzie di emergenza, sono impegnate a fondo per recuperare quante più persone possibile e fornire assistenza a chi è stato colpito dalle alluvioni.

Durante una conferenza stampa, lo sceriffo della contea di Kerr, Larry L. Leitha, ha spiegato che i numeri relativi alle persone coinvolte sono destinati a cambiare, probabilmente in aumento, poiché le operazioni di ricerca e soccorso continuano senza interruzioni. La gravità della situazione è stata riconosciuta anche a livello federale: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato tramite la sua piattaforma sociale Truth di aver firmato una dichiarazione per la contea di Kerr, che permette di mobilitare risorse aggiuntive e garantire ai soccorritori tutto il supporto necessario per operare efficacemente.

Le parole del presidente Trump sottolineano anche la difficile realtà che stanno vivendo le famiglie interessate dall’evento, definendo la situazione come un momento molto impegnativo da affrontare. La comunità è chiamata a gestire un momento di grande incertezza, ma allo stesso tempo si nutre della speranza di ritrovare le persone ancora disperse.

L’area interessata dalle inondazioni sta vivendo una crisi senza precedenti, mettendo in luce la vulnerabilità di alcune zone di fronte agli eventi climatici estremi. Il fiume Guadalupe, solitamente tranquillo, è uscito dagli argini a causa delle piogge intense, causando l’allagamento di vaste porzioni di territorio e coinvolgendo anche il centro estivo.

Le attività di soccorso proseguono anche nelle ore notturne, con l’ausilio di tecnologie e mezzi specializzati per individuare tracce dei dispersi e garantire supporto immediato a chi necessita. Nel frattempo, le autorità locali e federali stanno organizzando il supporto umanitario e logistico per le persone evacuate e per chi ha perso la propria abitazione a causa delle inondazioni. Questa situazione evidenzia la necessità di rafforzare le strategie di prevenzione e gestione delle emergenze, soprattutto considerando i cambiamenti climatici che portano a eventi sempre più intensi e frequenti, anche in aree come il Texas, tradizionalmente meno esposte a tali fenomeni.

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