Torre del Greco: crollo palazzina e due contusi a causa di una bombola del gas

Una fuga di gas da una bombola ha provocato l’esplosione e il crollo parziale di un edificio a Torre del Greco, ferendo due persone; le operazioni di soccorso e le verifiche sulla stabilità degli edifici proseguono senza escludere altri rischi.

Torre del Greco: crollo palazzina e due contusi a causa di una bombola del gas

Una forte deflagrazione ha turbato la calma nel centro di Torre del Greco nella mattinata del 3 luglio, provocando il crollo parziale di un edificio situato in largo Benigno. Secondo le prime ricostruzioni, l’origine dell’evento sarebbe riconducibile a una fuga di gas da una bombola domestica, che ha generato un boato udibile in tutta la zona circostante. Il fragore improvviso ha scatenato un grande allarme tra i residenti e ha richiamato immediatamente sul posto numerosi soccorritori, vigili del fuoco e forze dell’ordine per gestire l’emergenza.

Nonostante la gravità della situazione, fortunatamente sono coinvolte solo due persone. Un uomo di 64 anni, che viveva in un’abitazione adiacente allo stabile principale, è stato estratto vivo dalle macerie grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maresca di Torre del Greco, dove sta ricevendo le cure necessarie. Le sue condizioni sono stabili e non destano particolare preoccupazione. Una donna, presente nell’appartamento insieme a un familiare con disabilità, ha riportato invece lesioni lievi ed è stata assistita sul posto.

Le squadre di soccorso proseguono con attenzione le operazioni di monitoraggio e rimozione dei detriti per escludere definitivamente la presenza di altre persone coinvolte, un compito reso ancora più delicato dalle alte temperature e dalla fragilità degli edifici circostanti, che aumentano il rischio di ulteriori cedimenti.

Sul luogo dell’evento è intervenuto anche il sindaco Luigi Mennella, che ha espresso solidarietà e vicinanza ai residenti, sottolineando l’importanza della collaborazione con la Prefettura per il coordinamento degli interventi. «Nonostante la gravità dell’accaduto, siamo fortunati nel non dover registrare casi più gravi. La persona estratta dalle macerie è stata salvata grazie alla rapidità dell’intervento», ha dichiarato il primo cittadino.

Al suo fianco l’assessore alle politiche sociali Mariateresa Sorrentino ha coordinato le prime misure di supporto alle famiglie coinvolte, assicurando assistenza alle persone evacuate o che hanno trovato temporaneamente sistemazioni alternative. Una famiglia ha già lasciato la propria abitazione, mentre altre attendono l’esito delle verifiche statiche sugli edifici adiacenti, alcuni dei quali hanno subito danni a causa della caduta di calcinacci e detriti. Intanto proseguono le indagini degli inquirenti per accertare con precisione la dinamica e la causa dell’incidente.

Come dicevamo in apertura, le ipotesi principali si concentrano su una possibile perdita di gas da una bombola malfunzionante o maneggiata in modo non corretto. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e verificando la sicurezza degli impianti domestici nell’area interessata. Nel frattempo, l’intera zona è stata transennata e messa in sicurezza per prevenire ulteriori rischi o eventuali cedimenti, mentre le autorità locali monitorano la situazione per tutelare la sicurezza dei cittadini. L’episodio rappresenta un richiamo importante alla necessità di garantire la manutenzione e il controllo rigoroso degli impianti a gas negli ambienti residenziali, per evitare che eventi simili possano ripetersi in futuro e mettere a rischio la vita delle persone e la stabilità delle abitazioni.

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