Nel pomeriggio di sabato 21 giugno, una forte ondata di maltempo ha colpito la città di Lecco, con raffiche di vento che hanno raggiunto circa 80 chilometri orari in centro e pioggia battente su gran parte del territorio. Tra i danni più evidenti causati da questo improvviso peggioramento delle condizioni atmosferiche c’è il ribaltamento della storica ruota panoramica installata sulla Riva Martiri delle Foibe, uno dei punti più frequentati lungo il lungolago cittadino.
Fortunatamente, non si registrano contusi, grazie al tempestivo intervento del gestore che ha deciso di evacuare l’attrazione prima che la situazione peggiorasse. La ruota panoramica, alta oltre 30 metri e in grado di ospitare più di cento persone, è stata rovesciata dalle violente raffiche di vento, spezzando un albero e abbattendo anche il monumento dedicato a Pietro Vassena, inventore lecchese.
L’installazione si è fermata infine sulla grande aiuola antistante, lasciando dietro di sé uno scenario di rovina che ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e dei soccorsi della Croce Rossa, giunti con un’ambulanza e un’automedica. Inizialmente la situazione era considerata di codice rosso, ma fortunatamente nessuno si trovava più a bordo della ruota al momento del cedimento.
Il rapido e lungimirante gesto del gestore ha evitato un possibile evento increscioso, poiché la ruota panoramica, a pieno regime, avrebbe potuto contenere – come accennato – oltre cento passeggeri. L’installazione, autorizzata regolarmente con delibere comunali e concessioni demaniali, non prevedeva particolari garanzie aggiuntive di sicurezza oltre alla dichiarazione di corretto montaggio e collaudo da parte di un tecnico abilitato.
Proprio questo aspetto ha già sollevato domande da parte di cittadini e rappresentanti politici, con la Lega che ha annunciato un’interrogazione per fare chiarezza su come sia stato possibile un simile evento. Oltre al danno principale, il maltempo ha provocato disagi diffusi in tutta la provincia. Il vento ha divelto le recinzioni di un cantiere in corso di riqualificazione lungo il lungolago e ha abbattuto numerosi alberi in vari comuni limitrofi.
Ad Abbadia Lariana la passerella sul lungolago è risultata impraticabile, mentre a Ballabio, Calolziocorte, Monte Marenzo e Laorca sono state segnalate cadute di rami e alberi che hanno ostacolato la viabilità, in particolare quella per i mezzi voluminosi. I Vigili del Fuoco del Comando di Lecco hanno affrontato oltre cinquanta interventi di emergenza, impegnandosi fino a tarda notte per gestire le criticità causate dal maltempo. Non meno importante è stato il pronto soccorso di due canoisti sorpresi dal peggioramento improvviso delle condizioni sul lago, salvati senza conseguenze grazie all’intervento del nucleo di soccorso acquatico.