Scoperta archeologica in Germania in Westfalia

Durante gli scavi sono venuti alla luce un pozzo profondo, scheletri umani, monili e una sepoltura con reperti militari di epoca romana, nella Renania Settentrionale.

Scoperta archeologica in Germania in Westfalia

Gli archeologi hanno fatto una scoperta senza precedenti, nel cuore della Renania Settentrionale in Westfalia, in Germania e più precisamente a Delbruck Bentfeld, hanno rinvenuto un insediamento risalente ai primi secoli d.C. hanno rinvenuto fondazioni di case, pozzi, fosse comuni e due abitazioni seminterrate comuni in Germania.

Oltre a 750 reperti, di cui 600 in metallo, la parte più interessante rivela una fossa di cremazione isolata con resti di pira funeraria, è una struttura, solitamente fatta di legno, utilizzata per bruciare un corpo come parte di un rito funebre. Come forma di cremazione, un corpo è posto sulla pira, che è poi data alle fiamme.

Oltre a carbone, frammenti ossei e oggetti bruciati, insieme alle ossa c’erano una lancia, due fibule, è il nome latino della fibbia o della spilla, utilizzata in primo luogo per assicurare le vesti sulle spalle ed alla vita. Un pettine in osso, un acciarino, una fibbia decorata del V secolo A.C. appartenente a un militare romano.

Secondo gli archeologi si tratterebbe dei resti di un mercenario tedesco arruolato nelle truppe romane, ciò dimostra nelle popolazioni antiche l’interazione tra popolo germanico e romano, fondamentale la scoperta di un pozzo in legno perfettamente integro, di oltre un metro circolare, mostrava materiali organici come cuoio, insetti e fibre vegetali.

Anche un frammento di trave con scritte misteriose, il pozzo serviva probabilmente come luogo di combustione funeraria, gli studi antropologici e l’uso di carbonio 14 aiuteranno a capire la datazione, l’età delle ossa e l’archeobotanica a datare la vegetazione di 1600 anni fa, sono importanti perchè datati tra la nascita di Cristo e la fine dell’Impero romano d’Occidente.

Sul sito tedesco dell’ente Lwl Archeologia della Westfalia tutte le foto con i ritrovamenti eccezionali, questi luoghi aiutano a capire come vivevano le popolazioni localinel periodo del contatto con Roma, e come abbiano influenzato cultura, materiale e insediamenti e rituali. Qui sorgerà un nuovo quartiere ma verrà tutelato il patrimonio storico artistico.

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