Roma, la donna trovata senza vita a Villa Pamphilj negativa agli esami tossicologici

La donna non faceva uso di stupefacenti, ma altri esami dovranno ancora essere eseguiti per identificarla. La piccola, trovata anche lei priva di vita, era sua figlia.

Roma, la donna trovata senza vita a Villa Pamphilj negativa agli esami tossicologici

I risultati delle prime analisi eseguite sul corpo della donna rinvenuta senza vita sabato pomeriggio nel parco di Villa Pamphilj hanno permesso di escludere che facesse uso di stupefacenti, almeno di quelli più diffusi. Tuttavia, gli esperti stanno continuando a fare altre analisi per accertare se facesse uso di sostanze sintetiche, anche queste largamente diffuse e facilmente accessibili.

Inoltre, per identificare la donna, gli inquirenti hanno inviato le impronte digitali e il profilo del Dna anche all’estero, per confrontarle nelle banche dati. Intanto, proprio dall’esame del Dna è emerso che la donna e la piccolina di sei mesi, deceduta anch’essa, sono madre e figlia. Il legame genitoriale era stato fin dal primo momento ipotizzato dagli investigatori, ma la conferma del Dna ha fugato qualsiasi dubbio.

Per risalire più velocemente all’identità della donna, la Questura ha anche diffuso le immagini dei tatuaggi che aveva sul corpo: nel caso qualcuno la riconoscesse, può telefonare al 112 e comunicare le informazioni. In realtà, alcune chiamate sono arrivate, ma gli agenti della Squadra Mobile della capitale stanno verificando se sono attendibili.

Nello specifico, due delle segnalazioni giunte nelle ultime ore sono sotto l’attenzione degli inquirenti: una di queste riguarda una donna che afferma di avere visto un uomo con una bambina in braccio all’interno della villa nella serata di venerdì, che corrisponderebbe al giorno precedente il ritrovamento dei corpi. Il punto dove la donna dice di aver avvistato l’uomo con la bambina sarebbe a poca distanza da quello in cui è stata trovata.

L’altra testimonianza riguarda tre minorenni che hanno detto di aver visto un uomo, con un fagotto fra le braccia e sempre lo scorso venerdì, mentre si aggirava tra i viali del parco. Nuove testimonianze potrebbero emergere dalle indagini della polizia, che ha fatto altri sopralluoghi nella villa, alla ricerca di elementi utili che possono condurre alla ricostruzione della vicenda. 

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