Come ben sappiamo, purtroppo, ogni giorno la cronaca ci consegna casi molto gravi relativi ai femmincidi. Si tratta di una vera e propria emergenza che si aggrava sempre di più e davanti alla quale le autorità stanno cercando di fare qualcosa con leggi sempre più severe. Ma tali episodi continuano ad aumentare.
Proprio per questo Libreria Circe in collaborazione con la Biblioteca Sociale “Enzo Cosma” di Tuturano, frazione di Brindisi, ha deciso di aprire uno sporttello informativo per tutte coloro che vogliono avere informazioni su come agire in questi casi e a chi rivolgersi. Lo sportello sarà attivo presso la biblioteca “Enzo Cosma” appunto sita all’interno dell’antica Torre Sant’Anastasio in Piazza Regina Margherita a Tuturano. L’iniziativa a livello nazionale è ideata dall’associazione Settenove in collaborazione con la Fondazione Giulia Cecchettin e Percorso Donna.
Dare supporto alle donne
Sono moltissime le donne che ogni giorno vengono maltratte nelle proprie abitazioni o in generale dagli uomini che dicono di volerle bene. Non si può sicuramente stare a guardare e bisogna agire aiutando chi è in difficoltà. L’iniziativa di Settenove, dal titolo “Rifugi”, mira proprio ad aprire tali sportelli informativi all’interno di contenitori culturali quali librerie e biblioteche.
Essere un “Rifugio” significa essere uno spazio dove trovare comprensione, competenza, supporto e informazioni utili e precise sul funziomento dei servizi antiviolenza ai quali rivolgersi in caso di necessità. Ogni “Rifugio” è contrassegnato da un adesivo posto all’ingresso della struttura ospitante.
In Italia ad oggi ci sono 134 “Rifugi” tra cui uno di questi anche da oggi operativo a Tuturano. La notizia è apparsa sui canali di Libreria Circe che ne ha dato comunicazione alla cittadinanza. Il progetto è in collaborazione con Percorso Donna Aps che opera nella provincia di Pesaro-Urbino. Le biblioteche e le librerie divengono quindi spazi dove promuovere una cultura della libertà e dell’autodeterminazione, una iniziativa che in Italia sta trovando sempre più successo e che speriamo si possa promuovere in ogni città e paese italiani dove tanti purtroppo sono i casi di abusi sulle donne.