Brescia, donna pestata dal marito: la figlia chiama la polizia e le salva la vita

Una bambina trova il coraggio di salvare la sua mamma: grazie alla sua chiamata, la polizia è riuscita a intervenire e arrestare il marito, già noto alle forze dell'ordine.

Brescia, donna pestata dal marito: la figlia chiama la polizia e le salva la vita

Una chiamata disperata, la voce tremante di una bambina di appena 12 anni, lunedì pomeriggio a Brescia, ha trovato il coraggio di comporre il 112 per salvare la sua mamma in grave difficoltà. Davanti ai suoi occhi una scena straziante: la madre, una donna di 46 anni di origine indiana, sanguinava dalla testa dopo essere stata colpita con un bastone dal marito, ubriaco e fuori controllo.

La segnalazione è stata immediatamente trasmessa alla Questura di Brescia e le Volanti della Polizia di Stato sono intervenute con rapidità. La scena che si sono trovati davanti era straziante:  la donna, scossa, si era rifugiata in bagno insieme ai due figli (la ragazzina e il fratello di 15 anni ) ma l’uomo era riuscito a sfondare la porta e a colpirla ripetutamente con un bastone, lasciandola sconvolta.

L’uomo, anche lui di origine indiana e visibilmente ubriaco, avrebbe persino obbligato la moglie a nascondere sotto il letto la maglietta intrisa di tracce ematiche, nel disperato tentativo di cancellare ogni traccia dei gesti appena compiuti.

Sul posto, gli agenti hanno trovato il bastone ancora sporco di tracce ematiche e i chiari segni della colluttazione, tra cui la porta del bagno gravemente danneggiata. La donna, soccorsa e medicata dai sanitari, è stata poi trasportata al pronto soccorso della Poliambulanza. Ancora scossa, con la voce rotta dall’emozione, ha raccontato tutto alla polizia, manifestando la volontà di sporgere denuncia contro il marito e confessando il timore per la propria sicurezza e quella dei figli, che nel frattempo sono stati momentaneamente affidati ai parenti.

L’uomo, già conosciuto dalle autorità per precedenti legati a questioni di immigrazione, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Considerata la gravità dell’accaduto e i suoi precedenti, il Questore di Brescia, Paolo Sartori, ha disposto anche un provvedimento di ammonimento a suo carico.

 

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