Brindisi, nave perde carico di olio di semi in mare: paura e preoccupazione tra i bagnanti

Domenica 8 giugno una sostanza oleosa e appiccicosa ha fatto capolino nelle acque antistanti Cala Materdomini sul litorale Nord di Brindisi, dalla Capitaneria assicurano che non vi è nessun pericolo per ambiente e persone.

Brindisi, nave perde carico di olio di semi in mare: paura e preoccupazione tra i bagnanti

Quella di domenica 8 giugno è stata sicuramente una giornata molto particolare per i bagnanti che affollavano le spiagge di Brindisi, in particolare dei bagnanti che si trovavano poco fuori dalla città, ovvero nei pressi di Cala Materdomini. Qui infatti in mare è stata notata una sostanza oleosa che secondo quanto riferito da numerose persone si è attacca al corpo delle persone rendendone difficile la rimozione.

Da quanto apprende questa testata da fonti di informazione qualificate e dai media locali, secondo quanto indicato anche dalla Capitaneria di Porto di Brindisi, si è trattato di sversamento di olio di semi. Una nave che trasportava tale sostanza avrebbe sversato accidentalmente il contenuto in acqua e per questo parte del carico si è riversato in mare. La Capitaneria assieme all’Arpa Puglia (l’agenzia per l’ambiente) ha subito preso atto della situazione avvisando che si trattava appunto di una sostanza naturale.

Sinistro nei giorni scorsi

Da quanto fanno sapere dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Brindisi tale sinistro si sarebbe verificato negli scorsi giorni. A causa di un problema tecnico parte del carico durante il trasferimento nelle cisterne è finito nelle acque del porto Brindisino, le correnti poi hanno fatto il resto trasportando la sostanza nei pressi della spiaggia.

I militari della Guardia Costiera ravvisano che non vi è nessun pericolo della salute e neanche ambientale anche se sono stati effettuati i rilievi da parte dell’Arpa Puglia. Si informano anche i bagnanti che la situazione è stata totalmente ripristinata tramite intervento tecnico sia del personale di bordo della nave, che da Capitaneria di Porto e Arpa.

In molti comunque hanno voluto segnare il fatto alla Capitaneria, come giusto che sia in questi casi, anche per avere rassicurazioni circa la sostanza che si era sversata in mare. I cittadini possono quindi tirare un sospiro di sollievo e continuare a fare tranquillamente il bagno nella zona in questione. 

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