La mattinata di giovedì 5 giugno si è aperta con attimi di forte tensione nel quartiere Sant’Elia, a Brindisi, dove un uomo è stato tratto in salvo dopo essersi arrampicato sul cornicione del balcone della sua abitazione al quinto piano, prospettando di lasciarsi cadere nel vuoto.
Solo l’intervento coraggioso e professionale di due agenti della Sezione volanti della questura ha impedito l’esito peggiore, scongiurando un gesto estremo che avrebbe avuto conseguenze irreversibili.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 9.30, quando una chiamata è giunta alla sala operativa segnalando la presenza di una persona in bilico sul cornicione. Sul posto si sono precipitati vigili del fuoco dotati di autoscala e più ambulanze del 118, mentre i due agenti delle Volanti – gli stessi che qualche mese fa erano intervenuti per salvare un bambino da un tentato sequestro – si sono trovati ancora una volta in prima linea per salvare una vita.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno valutato la situazione in pochi istanti. L’uomo era già oltre la ringhiera, a un passo dal compiere un gesto che, da quell’altezza, non avrebbe lasciato margine di sopravvivenza. Con un misto di prontezza, lucidità e coraggio, i due agenti hanno raggiunto l’uomo passando dalla stessa finestra da cui si era affacciato e, mentre uno tentava di calmarlo, l’altro lo ha afferrato con forza, riuscendo a trascinarlo all’interno dell’appartamento con uno sforzo fisico notevole.
L’intervento non è stato privo di conseguenze per i protagonisti: sia l’uomo salvato che i due agenti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. I poliziotti hanno riportato abrasioni e contusioni, ma sono fuori pericolo e già in fase di osservazione. Il gesto dei due agenti ha raccolto l’ammirazione e il plauso non solo dei colleghi, ma anche dei residenti del quartiere, che hanno assistito alla scena con il fiato sospeso.