Incendio a Milano: donna perde la vita dopo essersi lanciata dalla finestra per sfuggire alle fiamme

Una donna di 48 anni la perso la vita per un incendio divampato nel suo appartamento in viale Abruzzi, a Milano; secondo le prime ricostruzioni, era sola in casa e avrebbe tentato la fuga dalla finestra. La porta sarebbe risultata chiusa a chiave dall’esterno.

Incendio a Milano: donna perde la vita dopo essersi lanciata dalla finestra per sfuggire alle fiamme

Nelle prime ore di giovedì 5 giugno, un grave incendio ha colpito un appartamento al quarto piano di uno stabile in viale Abruzzi, nel centro di Milano. Le fiamme, divampate poco dopo la mezzanotte, hanno coinvolto l’abitazione di Sueli Leal Barbosa, una donna di 48 anni, la quale si trovava sola in casa al momento del rogo.

Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe tentato di mettersi in salvo calandosi da una finestra che affaccia sul cortile interno, ma il gesto non è bastato a evitarle gravi conseguenze. Trasportata in codice rosso all’ospedale Fatebenefratelli, la donna è spirata poco dopo il ricovero.

L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo, ma al loro arrivo le fiamme avevano già provocato seri danni all’appartamento. Le finestre risultavano divelte dall’intenso calore, mentre una densa colonna di fumo si alzava ben visibile sopra i tetti del quartiere. L’intero stabile è stato immediatamente evacuato per ragioni di sicurezza. I residenti hanno potuto fare rientro nei rispettivi alloggi solo in un secondo momento, ad eccezione dei condomini che vivono nei dodici appartamenti limitrofi a quello interessato dall’incendio.

Stando alle prime informazioni raccolte dagli agenti della questura, accorsi sul posto insieme alle unità di soccorso, alcuni vicini avrebbero riferito di un’accesa discussione avvenuta in serata tra la donna e il marito, un uomo di 45 anni, anche lui di origine brasiliana. L’uomo non si trovava in casa al momento dell’accaduto ed è stato successivamente rintracciato in un locale della zona, dove è stato invitato a recarsi in questura per fornire chiarimenti.

Un dettaglio emerso dai rilievi tecnici effettuati sul posto sta suscitando particolare attenzione: secondo fonti investigative, la porta dell’appartamento sarebbe risultata chiusa a chiave dall’esterno. Un elemento che potrebbe essere cruciale nel ricostruire con esattezza quanto accaduto nelle ore precedenti all’incendio.

Il lavoro degli inquirenti prosegue ora su più fronti: da un lato si cerca di determinare le origini del rogo, analizzando eventuali cortocircuiti o cause accidentali, mentre dall’altro si stanno raccogliendo testimonianze utili a fare luce sul contesto in cui si è verificato l’episodio. La dinamica dei fatti resta oggetto di indagini, così come la posizione del marito, al momento ascoltato come persona informata sui fatti. Nel frattempo, il quartiere resta scosso per quanto accaduto. I residenti dello stabile, ancora provati dalla notte appena trascorsa, si stringono nel silenzio mentre le autorità proseguono gli accertamenti per ricostruire la vicenda in ogni suo dettaglio

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