Martina Carbonaro trovata senza vita ad Afragola: l’ex fidanzato confessa il fatto

Dopo giorni di ricerche intense, il corpo di Martina Carbonaro, la 14enne scomparsa ad Afragola, è stato rinvenuto nell’ex casa del custode del campo Moccia; l’ex fidanzato ha confessato il fatto.

Martina Carbonaro trovata senza vita ad Afragola: l’ex fidanzato confessa il fatto

Martina Carbonaro, una ragazza di soli 14 anni, era sparita nel tardo pomeriggio di lunedì 26 maggio da Afragola, in provincia di Napoli. La notizia della sua scomparsa si era rapidamente diffusa attraverso i social e tra i cittadini, spingendo numerosi residenti a unirsi virtualmente all’appello dei genitori, preoccupati per l’assenza improvvisa della figlia.

La giovane aveva detto di voler uscire con le amiche per prendere un gelato, ma secondo quanto emerso nelle ultime ore, avrebbe invece incontrato l’ex fidanzato, di qualche anno più grande. Un dettaglio, questo, che ha assunto una rilevanza decisiva nel corso delle indagini. Le ricerche si sono intensificate sin dal giorno successivo, coinvolgendo Carabinieri, Polizia di Stato e Municipale, con il coordinamento della Procura di Napoli Nord.

Il campo Moccia di Afragola è diventato il fulcro delle operazioni, attirando l’attenzione e la preoccupazione di tanti cittadini accorsi nella speranza di avere notizie rassicuranti. Le forze dell’ordine hanno progressivamente concentrato gli sforzi nella zona della vecchia casa del custode all’interno del complesso sportivo, un edificio abbandonato da tempo. Poco dopo la mezzanotte tra il 27 e il 28 maggio, i Vigili del Fuoco hanno forzato l’ingresso della struttura, permettendo agli investigatori di accedere.

Lì, purtroppo, è stato scoperto il corpo privo di vita della giovane Martina. L’area è stata rapidamente isolata e messa in sicurezza per consentire gli accertamenti da parte degli specialisti della Scientifica. Pochi minuti dopo l’una, i segnali della presenza della squadra forense e di un furgone destinato ai rilievi medico-legali hanno fatto intuire la triste svolta.

A confermare i timori che ormai si facevano sempre più insistenti è stato il successivo arrivo dei genitori della ragazza, accolto da un silenzio carico di emozione e sgomento. In quel momento la comunità ha preso piena coscienza di ciò che era accaduto. Nel frattempo, l’ex fidanzato di Martina, già ascoltato nella notte in caserma, ha fornito dichiarazioni determinanti per la ricostruzione dei fatti. Le autorità, nel rispetto della delicatezza del caso, non hanno rilasciato informazioni ufficiali sulle dinamiche e sulle cause precise del decesso, che saranno chiarite con l’autopsia.

La notizia ha profondamente colpito Afragola e non solo: la storia di Martina ha toccato chiunque, richiamando l’attenzione sul ruolo della comunità e sull’importanza dell’ascolto nei confronti dei più giovani. Una vicenda che scuote le coscienze, in attesa che la giustizia faccia piena luce su quanto accaduto.

Continua a leggere su Fidelity News