Nottata ad alta tensione quella appena trascorsa nel quartiere Sant’Elia di Brindisi, dove un incendio ha coinvolto tre autovetture parcheggiate nei pressi del civico 11 di via Eduardo Dalbono, generando apprensione tra i residenti e richiedendo l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco.
L’allarme è scattato attorno alle ore 3:00 del mattino di lunedì 26 maggio. Una pattuglia della Polizia di Stato, durante un normale controllo notturno, ha notato un insolito bagliore provenire dalla zona e si è diretta verso il punto da cui si levava il fumo. Le fiamme avevano già avvolto tre automobili, minacciando l’ingresso del palazzo adiacente e salendo fino alle finestre dei piani superiori. L’immediato allarme lanciato dagli agenti ha mobilitato i Vigili del Fuoco e altre pattuglie, dando il via a un’operazione complessa e delicata.
Con grande prontezza, i poliziotti hanno sfondato la porta d’ingresso del condominio e si sono precipitati all’interno per svegliare i residenti. In poco tempo, hanno evacuato 19 persone, tra cui anziani e anche un neonato. Alcuni degli inquilini erano in stato confusionale a causa del fumo intenso che aveva invaso il vano scale. Due persone, tra cui una donna rimasta bloccata al quarto piano, sono state portate all’esterno dagli agenti, mentre tre poliziotti hanno riportato sintomi da inalazione di fumi e sono stati successivamente soccorsi e condotti in ospedale. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
I Vigili del Fuoco, giunti pochi minuti dopo la segnalazione, sono riusciti a domare l’incendio e a mettere in sicurezza l’intera area. L’intervento ha impedito che le fiamme raggiungessero le centraline di gas, elettricità e connessione dati, che si trovavano a pochi metri dal rogo. Tuttavia, i danni non sono mancati: l’incendio ha causato guasti alla rete elettrica e a quella del gas, lasciando la palazzina senza corrente per diverse ore.
Anche il vicino impianto semaforico ha subito malfunzionamenti. La facciata dell’edificio risulta annerita e alcune abitazioni sono al momento impraticabili. Secondo quanto emerso, l’incendio potrebbe essere partito da una Porsche, una delle tre vetture distrutte, insieme a una Mini Country. Entrambi i veicoli apparterrebbero allo stesso residente dello stabile. Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dell’episodio e non si esclude alcuna ipotesi.
Gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire quanto accaduto. Intanto, i residenti del civico 11 hanno vissuto ore di grande paura e tensione. Il pronto intervento degli agenti e dei Vigili del Fuoco ha evitato conseguenze peggiori, ma l’episodio alimenta le preoccupazioni su una possibile escalation di incendi notturni in città. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Enel e della società del gas per il ripristino degli impianti danneggiati. La comunità del quartiere Sant’Elia si risveglia così all’insegna dello sconcerto, mentre si attende che le autorità facciano chiarezza sull’accaduto e adottino misure per evitare simili situazioni in futuro.