Un’altra giovane vita spezzata da un mix di sostanze. Nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 maggio, un ragazzo di 27 anni, di origine georgiana, è deceduto dopo aver partecipato a una festa nel quartiere Appio-Tuscolano, a Roma. Il giovane è rientrato a casa in condizioni critiche e, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, non ce l’ha fatta. Le prime ipotesi parlano di un malore causato da un mix di alcol e sostanze assunto durante la serata.
Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia, il ragazzo aveva preso parte a una festa privata nella zona sud-est della Capitale. Al termine della serata, è tornato nel suo appartamento, dove viveva con altri coinquilini stranieri. Poco dopo essere rientrato, ha accusato un malore improvviso. I suoi coinquilini, che non parlano italiano e si sono trovati in evidente difficoltà a comunicare, si sono allarmati vedendo le condizioni del giovane e sono scesi in strada per chiedere aiuto ai passanti.
L’intervento del 118 è stato immediato: l’ambulanza ha trasportato il ragazzo d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Purtroppo, i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Il decesso è stato dichiarato poche ore dopo l’arrivo in ospedale. Le sue condizioni erano già troppo compromesse.
Sul caso stanno indagando gli agenti della polizia e della squadra mobile. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi e, in particolare, di comprendere quali sostanze il giovane abbia assunto durante la serata. Non si esclude che siano stati coinvolti alcolici in quantità eccessive e sostanze sintetiche. Gli investigatori stanno anche interrogando i coinquilini e cercando di risalire all’organizzatore della festa per ottenere ulteriori elementi utili alle indagini.
La scomparsa del giovane georgiano è solo l’ennesimo episodio che riaccende i riflettori sul problema dell’uso di sostanze tra i giovani, spesso sottovalutato o ignorato. Le feste private, dove il controllo è pressoché assente, diventano troppo spesso luoghi dove il confine tra divertimento e autodistruzione si fa sottile. L’età del ragazzo, solo 27 anni, rende ancora più amara questa vicenda: un giovane con tutta la vita davanti, stroncato da una notte di eccessi.