Furto di pistacchi al supermercato, poi la caduta e il decesso: un 28enne fermato per delitto

Un furto apparentemente banale, finita in disgrazia. Un giovane è deceduto in circostanze misteriose dopo essere stato sorpreso a rubare della frutta secca tra cui dei pistacchi da un market.

Furto di pistacchi al supermercato, poi la caduta e il decesso: un 28enne fermato per delitto

Nel cuore della notte, a Desenzano del Garda, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brescia, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino romeno di 28 anni. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, è scaturito a seguito delle indagini avviate dopo un bruttissimo episodio avvenuto nella serata di giovedì 15 maggio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 28enne sarebbe rimasto coinvolto in una violenta lite con un cittadino marocchino di 46 anni all’interno della stazione ferroviaria di Desenzano del Garda. La discussione, nata per motivi apparentemente banali, avrebbe avuto un epilogo disperato: nel corso del confronto, il giovane avrebbe colpito l’uomo, provocandone la rovinosa caduta a terra. Lo scontro avrebbe causato un grave trauma cranico. I soccorsi sono stati immediati.

La vittima è stata trasportata d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia, dove i medici hanno tentato di salvarlo. Purtroppo, nonostante le cure ricevute, l’uomo è deceduto nella mattinata di venerdì 17 maggio, a causa di un’emorragia cerebrale provocata dalla caduta. Il 28enne è stato quindi individuato come il principale sospettato e sottoposto a fermo con l’accusa di delitto preterintenzionale, reato che si configura quando una persona provoca il decesso di un’altra senza l’intenzione diretta di farlo fuori, ma a seguito di un atto violento.

A rendere nota la notizia è stato un comunicato ufficiale dei Carabinieri, che sottolinea come previsto dalla normativa che la responsabilità penale dell’indagato potrà essere definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile emessa al termine del processo. Le indagini proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti, anche attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza della stazione e le testimonianze di chi ha assistito alla scena. 

Il fermo è stato convalidato e l’uomo si trova ora in stato di custodia in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori prove, chiarire l’esatta dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità con il supporto delle telecamere di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte. 

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