Papa Leone XIV: un Pontificato di umiltà e unità nell’Intronizzazione a San Pietro

Con l’Anello del Pescatore al dito e un cuore umile, Papa Leone XIV abbraccia Piazza San Pietro, promettendo di essere lievito di unità in un mondo ferito dall’odio.

Papa Leone XIV: un Pontificato di umiltà e unità nell’Intronizzazione a San Pietro

Oggi, Piazza San Pietro si è trasformata nel cuore pulsante della cristianità per la messa di insediamento di Papa Leone XIV, il primo pontefice statunitense nella storia della Chiesa. Roma, blindata da un imponente dispositivo di sicurezza con oltre 5.000 agenti, ha accolto 156 delegazioni internazionali e circa 250.000 fedeli per celebrare l’inizio ufficiale del pontificato di Robert Francis Prevost.

La cerimonia di intronizzazione, solenne e ricca di simbolismi, ha visto la partecipazione di leader mondiali come il vicepresidente USA JD Vance (lo stesso che aveva detto d’aver trovato bene Papa Francesco, poche ore prima della sua dipartita), il segretario di Stato Marco Rubio (in passato ripreso con una croce sulla fronte), il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la ministra della cultura russa Olga Liubimova. Per l’Italia, presenti il presidente Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, e la premier Giorgia Meloni, che ha condiviso un abbraccio con Zelensky, sottolineando la dimensione diplomatica dell’evento.

La liturgia, iniziata alle 10, ha avuto momenti di profonda emozione. Papa Leone XIV, visibilmente commosso, ha ricevuto l’Anello del Pescatore, simbolo del suo ruolo di pastore, e il Pallio, consegnato dal cardinale Mario Zenari dopo un malore del cardinale Dominique Mamberti.

Sono stato scelto senza meriti”, ha dichiarato nell’omelia, accolto da un applauso caloroso.Vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia”, ha aggiunto, sottolineando l’amore e l’unità come pilastri della sua missione. Ha ricordato Papa Francesco, suscitando applausi, e ha denunciato le “ferite causate da odio, violenz@, pregiudizi e paura del diverso”, proponendo la Chiesa come “lievito di unità e fraternità”.

La cerimonia è iniziata con un momento di preghiera al sepolcro di San Pietro, seguito da una processione verso l’altare in Piazza San Pietro, accompagnata dal canto delle Laudes Regiae. Un’icona della Madonna del Buon Consiglio, cara a Prevost, adornava l’altare, mentre un arazzo raffigurante la pesca miracolosa richiamava il mandato di Pietro.

Il Papa, a bordo della papamobile, ha salutato i fedeli prima della messa, suscitando grida di “Viva il Papa” e commozione tra la folla. Una bandiera ucraina sventolata da una suora ha aggiunto un tocco di simbolismo in un contesto globale teso. Nonostante l’atmosfera di festa, non sono mancate proteste: dieci cittadini peruviani sono stati fermati mentre tentavano di manifestare contro il loro governo.

La sicurezza, rafforzata da droni e tiratori scelti, ha garantito un evento senza problemi. Tra i presenti, anche rappresentanti di altre fedi, come ebrei, musulmani, buddisti e sikh, a testimonianza dell’apertura ecumenica del nuovo pontificato.

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