Viterbo, lanciano sassi dal cavalcavia: gruppo di minorenni nei guai

È il racconto di un automobilista che ha denunciato quanto accaduto mentre transitava sotto un cavalcavia nella zona di Viterbo, dove nei giorni scorsi alcuni minorenni sono stati sorpresi a lanciare sassi sulle auto in transito.

Viterbo, lanciano sassi dal cavalcavia: gruppo di minorenni nei guai

Paura sulla superstrada tra Viterbo e Terni, dove nel pomeriggio di venerdì si è verificato un episodio estremamente pericoloso: un gruppo di minorenni è stato individuato dalla polizia dopo essere stato segnalato per aver lanciato sassi da un cavalcavia in prossimità del quartiere viterbese di Santa Barbara.

A lanciare l’allarme è stato un automobilista che, mentre percorreva la carreggiata in direzione Orte, ha avvertito un improvviso e violento colpo sul parabrezza della sua auto. Il vetro si è immediatamente frantumato, provocando un forte spavento all’uomo. Ancora scosso, il conducente ha alzato lo sguardo e ha notato, sul ponte appena attraversato, alcuni ragazzi fermi con un motorino, apparentemente incuranti della gravità del gesto appena compiuto.

L’automobilista, temendo ulteriori danni o rischi per la sicurezza stradale, ha accostato presso la prima area di servizio disponibile e ha potuto constatare che il parabrezza della sua vettura era stato centrato da un sasso di notevoli dimensioni, potenzialmente in grado di causare gravi conseguenze, se non tragedie. Immediatamente è scattato l’intervento della polizia, che ha avviato una perlustrazione accurata dell’area circostante. In breve tempo, gli agenti sono riusciti a rintracciare un gruppo di minorenni, presumibilmente coinvolti nell’accaduto.

I giovani sono stati identificati e ascoltati, e le forze dell’ordine stanno ora valutando le responsabilità e i possibili provvedimenti, anche in coordinamento con le famiglie e i servizi sociali. L’episodio riaccende i riflettori su un fenomeno tanto assurdo quanto pericoloso: il lancio di oggetti dai cavalcavia, che in passato ha provocato incidenti gravissimi e, in alcuni casi, anche vittime. Le autorità invitano alla massima vigilanza e sottolineano l’importanza del ruolo educativo della famiglia e della scuola nel prevenire comportamenti del genere.

Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e accertare se si sia trattato di un gesto isolato o di un’azione ripetuta nel tempo. Il suo caso è ora al vaglio delle forze dell’ordine, impegnate a raccogliere testimonianze e prove per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare le responsabilità.

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