Si è conclusa a lieto fine la storia di una bambina scomparsa un anno fa e ritrovata a Novara, in condizioni di degrado e positiva a stupefacenti. Protagonista di questa vicenda è uno straniero di 40 anni, un marocchino irregolare, noto con il soprannome di “Paolo”. L’uomo aveva sottratto la figlia di circa due mesi alla compagna, dopo averla maltrattata e costretta a portare avanti la gravidanza al fine di ottenere il permesso di soggiorno.
Infatti, grazie alla nascita della bambina, avrebbe potuto regolarizzare la sua posizione con lo stato italiano. Invece, ha poi deciso di portare via la piccola alla madre e non si era fatto più sentire. Purtroppo, però, aveva anche abbandonato la bambina e l’aveva lasciata ad una donna di 34 anni con precedenti penali e con problemi di stupefacenti.
A denunciare la madre, una donna italiana che aveva avuto una relazione con l’uomo di cui conosceva solamente il soprannome. Dopo la denuncia, la polizia ha cominciato ad indagare sul caso ed è riuscita ad individuare l’uomo, il quale è risultato senza fissa dimora e con diversi precedenti legati a reati commessi contro il patrimonio, persone e possesso di stupefacenti.
Gli agenti di polizia hanno rintracciato l’uomo all’interno di un locale notturno, lo hanno fermato e interrogato sulla piccola. Inizialmente aveva detto di non sapere nulla, ma poi è crollato e ha rivelato dove aveva lasciato la bambina. Dietro le indicazioni fornite dal marocchino, la polizia ha ritrovato la bambina, che era proprio con la donna dove era stata lasciata.
Considerate le condizioni di degrado in cui è stata ritrovata, e positiva anche a stupefacenti, la piccola è stata sottoposta a controlli medici presso l’ospedale Maggiore di Novara, poi è stata trasferita in una casa famiglia, dove gli operatori si prenderanno cura di lei. Sia i genitori che la donna che la teneva sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e dovranno rispondere di abbandono di minore, oltre che di altri reati. La Procura per i minorenni di Torino, messa al corrente del caso, ha attivato la procedura per adottare la piccola e garantirle una vita migliore.