FERMO – Attimi di tensione e mistero nel pomeriggio di ieri sull’autostrada A14, dove un ragazzo di 25 anni si è lanciato da un’auto in corsa, dichiarando di essere stato vittima di un sequestro. L’episodio si è verificato lungo la carreggiata sud, nel tratto compreso tra Fermo e Porto Sant’Elpidio, nei pressi di un cantiere stradale che ha causato un rallentamento del traffico.
Secondo quanto riferito da un automobilista in coda, che ha assistito alla scena, il giovane in evidente stato di agitazione avrebbe improvvisamente aperto lo sportello dell’utilitaria su cui viaggiava e si sarebbe gettato sull’asfalto, rotolando per alcuni metri. Immediata la chiamata al Coa, il Centro operativo autostradale di Pescara, che ha attivato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e una pattuglia della polizia autostradale di Porto San Giorgio. Nonostante la dinamica potenzialmente pericolosa, il 25enne ha riportato solo lievi escoriazioni e non è stato necessario il ricovero ospedaliero. Agli agenti, ancora sotto shock, ha raccontato di essere stato rapito poco prima nei pressi della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto, dove si era recato per incontrare una ragazza conosciuta online.
A suo dire, invece della donna, ad attenderlo ci sarebbero stati due uomini che lo avrebbero costretto con la forza a salire su un’auto, portandolo via senza spiegazioni. La polizia ha immediatamente avviato le indagini per verificare la veridicità del racconto. Sono in corso accertamenti sulle telecamere di videosorveglianza della zona di San Benedetto, della rete autostradale e degli impianti privati presenti lungo il percorso. Le autorità stanno cercando di identificare la vettura indicata dal testimone e confermare la versione del giovane, che potrebbe celare dietro di sé dinamiche più complesse, non escluse quelle legate a vicende personali, regolamenti di conti o truffe organizzate.
Al momento non risultano segnalazioni ufficiali di persone scomparse o denunce compatibili con l’accaduto, e nessun altro soggetto è stato fermato. Il caso resta aperto e presenta numerosi punti oscuri, su cui gli investigatori della Stradale stanno lavorando con la massima attenzione.