Nel cuore di una primavera segnata da tensioni internazionali e grandi speranze, il nuovo Pontefice Papa Leone XIV ha pronunciato oggi, domenica 11 maggio, il suo primo Regina Caeli, affacciandosi dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro. Solo pochi giorni dopo l’elezione, avvenuta l’8 maggio, il nuovo Vescovo di Roma ha scelto parole forti, cariche di umanità e spiritualità, per rivolgersi a una folla commossa di oltre centomila fedeli.
La preghiera del Regina Caeli, che nel tempo pasquale sostituisce l’Angelus, è stata occasione non solo per un’intensa riflessione religiosa, ma anche per lanciare un appello vibrante alla coscienza dei potenti del mondo. “Mai più guerra“, ha esclamato Papa Leone XIV, rievocando con forza il monito che fu già di Giovanni Paolo II e di Papa Francesco. Con tono accorato, il Pontefice ha rivolto un pensiero speciale alla popolazione ucraina, chiedendo un’immediata fine delle ostilità e il ritorno dei bambini deportati, così come alla popolazione di Gaza, invocando un cessate il fuoco e aiuti umanitari immediati per i civili stremati dal conflitto.
Il nuovo Papa, nato Robert Francis Prevost, ha dimostrato sin dalle prime ore del suo pontificato una spiccata sensibilità pastorale e una chiara visione di Chiesa prossima ai popoli sofferenti. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’ascolto e dell’accompagnamento dei giovani nel cammino vocazionale, facendo proprie anche le parole del suo predecessore Francesco.
Ha invitato a costruire comunità accoglienti, dove ogni vocazione possa essere coltivata con cura e dedizione, facendo eco all’insegnamento di San Gregorio Magno sull’amore reciproco come fondamento della guida spirituale. Suggestiva la mattinata del Pontefice, iniziata con una messa celebrata nelle Grotte Vaticane vicino alla tomba dell’apostolo Pietro, in un momento di raccoglimento che ha preceduto il bagno di folla in piazza San Pietro.
Al termine, Papa Leone XIV ha attraversato a piedi il piazzale antistante gli alloggi del Santo Uffizio, sorprendendo i pellegrini in attesa: un gesto semplice e simbolico che ha conquistato i presenti. Il Pontefice ha concluso la giornata con un toccante omaggio alle mamme, in occasione della loro festa, dedicando loro una preghiera speciale: “Un caro saluto a tutte le mamme, e una benedizione anche per quelle che sono già in cielo. Buona festa a tutte le mamme“.
In attesa della prima udienza pubblica, in programma per domani 12 maggio, e soprattutto della messa d’inizio pontificato prevista per domenica 18 maggio, Papa Leone XIV si presenta al mondo come una guida decisa ma dal cuore gentile. Un Papa del dialogo, della pace e della prossimità, che sembra intenzionato a far risuonare con forza il messaggio evangelico in un mondo che ha sete di riconciliazione. Un inizio segnato da parole profonde, da gesti umili e da un appello alla pace che non può lasciare indifferenti.