A Modena un carabiniere fuori servizio ha compiuto un gesto eroico, salvando la vita a un uomo di 53 anni colto da un malore improvviso mentre si trovava in sella al proprio scooter. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio in pieno centro, lungo corso Canal Chiaro, dove il militare dell’arma un sottufficiale in quel momento libero dal servizio si è accorto della gravità della situazione e non ha esitato a intervenire. L’uomo, un commerciante noto in città e con una storia clinica segnata da patologie cardiache, si è accasciato a terra dopo aver perso il controllo del mezzo.
Il carabiniere, constatata l’assenza di segni vitali, si è immediatamente attivato per prestare soccorso, riuscendo a localizzare in pochi istanti un defibrillatore pubblico grazie all’applicazione “DAE Responder 118“. Il dispositivo salvavita si trovava poco distante e faceva parte della rete di defibrillatori donati dall’associazione “Beppe Loschi nel cuore”, creata in memoria del giovane medico solierese scomparso nel 2019 a soli 37 anni per un arresto cardiaco improvviso.
Con lucidità e rapidità, il sottufficiale ha applicato il defibrillatore e avviato la procedura di rianimazione. Pochi minuti dopo, l’uomo ha mostrato segni di ripresa, proprio mentre sopraggiungevano i sanitari del 118, già allertati da alcuni passanti. Stabilizzato sul posto, il 53enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Baggiovara, dove è stato ricoverato prima in pronto soccorso e poi trasferito all’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic).
Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento del carabiniere e alla disponibilità del defibrillatore, l’uomo è fuori pericolo. Rimarrà ricoverato per ulteriori accertamenti e monitoraggi. L’episodio ha suscitato commozione e gratitudine in città, e viene letto anche come un esempio concreto dell’importanza della diffusione capillare dei defibrillatori e della formazione in primo soccorso.
Secondo quanto riferito, l’uomo soffriva già di pregresse patologie al cuore, motivo per cui i medici hanno disposto il ricovero presso l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic), dove rimarrà sotto osservazione nei prossimi giorni. Fortunatamente, grazie alla prontezza dei soccorsi e alla disponibilità del defibrillatore, il peggio è stato evitato. Ora il 53enne è fuori pericolo e in fase di ripresa.