Una disgrazia sconvolgente ha colpito la comunità di Vibo Valentia: una donna di 32 anni, Martina Piserà, incinta e ormai prossima al parto, è morta in ospedale insieme al bambino che portava in grembo. La vicenda, che ha profondamente scosso l’opinione pubblica, è ora al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura, che intende fare piena luce su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità.Secondo una prima ricostruzione, Martina si è presentata all’alba al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, allarmata dal fatto che non avvertiva più i movimenti del piccolo.
Una preoccupazione che purtroppo si è rivelata fondata: i controlli effettuati dai sanitari hanno confermato che il feto era già privo di vita. A quel punto la donna, in apparenti condizioni fisiche stabili ma profondamente provata sul piano emotivo, è stata trasferita nel reparto di Ginecologia per essere assistita nel delicato momento.I medici stavano valutando come procedere, se attraverso un taglio cesareo d’urgenza o inducendo il parto in maniera naturale, ma la situazione è precipitata all’improvviso.
Martina ha avuto un arresto cardiaco improvviso e, nonostante i tentativi immediati di rianimazione, non c’è stato nulla da fare: è spirata poco dopo, lasciando nello sconforto familiari, amici e l’intera comunità.Il sindaco di Pizzo Calabro, Sergio Pititto, ha espresso parole di profondo cordoglio per la scomparsa della giovane concittadina, sottolineando quanto questo dramma abbia colpito l’intera città. “Una tragedia che lascia senza parole”, ha dichiarato il primo cittadino.
La direzione dell’ospedale ha già fatto sapere che collaborerà pienamente con l’autorità giudiziaria, mettendo a disposizione ogni documento utile alle indagini. Intanto, la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per chiarire con esattezza le cause del decesso e comprendere se sia stato fatto tutto il possibile per salvarla.
Nel frattempo, la Procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta per accertare le circostanze della scomparsa e verificare eventuali responsabilità, anche alla luce della giovane età della donna e del tragico esito dell’intervento medico. L’autopsia sul corpo di Martina sarà disposta nei prossimi giorni e i familiari chiedono ora chiarezza e giustizia, mentre la comunità si stringe attorno al loro strazio.