Papa Francesco, l’amore per l’archeologia e l’arte e quei frammenti del Partenone restituiti alla Grecia

Il Santo Padre venuto a mancare nella giornata di Pasquetta era oltre ad un grande religioso un grande appassionato di arte e archeologia e nel corso del suo pontificato ha restituito frammenti del Partenone conservati in un museo del Vaticano.

Papa Francesco, l’amore per l’archeologia e l’arte e quei frammenti del Partenone restituiti alla Grecia

Questi giorni sono segnati nel mondo intero dal lutto per la scomparsa di Papa Francesco, venuto a mancare nella giornata del 21 Aprile, di Pasquetta. Si è trattato di un evento che ha commosso davvero tutti quanti in quanto il decesso del Santo Padre era del tutto inaspettato, anche se le sue condizioni si vedeva che non fossero delle migliori specie negli ultimi giorni.

Oltre ad essere un grande figura religiosa, che si è donata moltissimi agli altri, ai bisognosi e agli ultimi della società, Papa Francesco era un grande appassionato di sport, tifava per il San Lorenzo, ma anche un grande appassionato di arte e archeologia e questo ci fa capire la sua grande personalità, completa in tutto e per tutto. E durante il suo pontificato molti sono stati gli interventi per l’arte e la cultura che ha messo in campo.

I frammenti del Partenone restituiti

In particolare in queste ore in molti stanno ricordando il bellissimo gesto di Papa Francesco nei confronti della Grecia, in quanto restituì alcuni frammenti del Partenone custoditi in un museo del Vaticano. Fu un gesto che venne molto apprezzato dal Governo greco e che fece molto parlare anche sulla stampa internazionale.

La cerimonia di consegna si è svolta al Museo dell’Acropoli di Atene il 24 marzo 2023, alla presenza di autorità religiose e culturali greche. Il gesto del Santo Padre è servito anche ad aprire un importante dibattito circa la restituzione dei beni culturali alle rispettive nazioni di appartenenza. 

Papa Francesco si è impegnato molto anche per quanto riguarda i musei ecclesiastici da lui ritenuti di fondamentale importanza per la crescita delle comunità, in particolare ha voluto avvicinare i giovani a queste realtà. Come ricorda il sito Finestresull’arte.it “Francesco ha invitato i musei a non essere luoghi statici o autoreferenziali, ma veri spazi di dialogo tra la fede, la storia e il presente”. Una grande persona che mancherà al mondo intero. 

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