PINETO. Aveva intrattenuto per circa due anni una relazione sentimentale con un uomo di diversi anni più giovane, ma quando la storia è finita, ha deciso di trasformare il legame passato in uno strumento di ricatto. È finita così nei guai una donna residente a Pineto, arrestata con l’accusa di estorsione dopo aver tentato di ottenere denaro in cambio del silenzio su quella relazione. Negli ultimi giorni, la donna aveva cominciato a minacciare l’ex compagno, dicendosi pronta a rivelare tutto alla fidanzata attuale dell’uomo se non avesse ricevuto la somma di 2.000 euro.
Di fronte alla richiesta estorsiva, la vittima ha deciso di non piegarsi al ricatto e si è rivolto ai carabinieri della stazione di Pineto, che hanno subito predisposto un piano per incastrare la ricattatrice. Il momento cruciale è avvenuto nel pomeriggio di ieri: nel luogo concordato per la consegna della prima tranche di denaro pari a 1.000 euro l’uomo si è presentato accompagnato, a distanza, dai militari dell’arma. Non appena la donna ha intascato le banconote, i carabinieri sono intervenuti, bloccandola in flagranza di reato.
Il denaro è stato interamente recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario, mentre per la donna sono scattati gli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Nella tarda mattinata di oggi si è svolta l’udienza di convalida davanti al giudice del tribunale di Teramo. Dopo aver confermato l’arresto, il magistrato ha deciso di disporre la liberazione della donna, imponendole però il divieto di avvicinarsi alla persona offesa, a tutela della sua sicurezza.
L’indagine prosegue per verificare se la donna abbia messo in atto condotte simili anche in passato, mentre l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che l’estorsione andasse a segno e ha restituito un po’ di serenità alla vittima. La donna è stata bloccata subito dopo aver ricevuto 1.000 euro in contanti dalla sua vittima, una somma che gli investigatori ritengono frutto di un ricatto messo in atto nei giorni precedenti.
Secondo quanto ricostruito dai militar, la donna avrebbe minacciato l’uomo di rivelare particolari compromettenti della sua vita privata alla fidanzata, chiedendo in cambio del silenzio una cifra complessiva di 2.000 euro.