E Ink Marquee e GPMI: due innovazioni pronte a rivoluzionare display e connettività

Due importanti novità stanno per ridefinire il panorama tecnologico: E Ink presenta la nuova tecnologia Marquee per display esterni a colori, mentre la Cina svela il GPMI, un'interfaccia multimediale ad altissima banda pronta a sfidare HDMI e DisplayPort.

E Ink Marquee e GPMI: due innovazioni pronte a rivoluzionare display e connettività

Nel panorama tecnologico in continua evoluzione, due recenti annunci hanno catturato l’attenzione di esperti e appassionati: da un lato, E Ink ha svelato la Marquee, una nuova generazione di display riflettivi a colori pensati per la segnaletica digitale all’aperto; dall’altro, un consorzio cinese ha introdotto il GPMI, un nuovo standard per la trasmissione audio-video cablata che promette prestazioni superiori a HDMI e DisplayPort.

Partendo dalla tecnologia Marquee, presentata ufficialmente in vista dell’evento Touch Taiwan 2025, il colosso E Ink ha messo a punto una soluzione innovativa per l’ambito della comunicazione visiva esterna. Il punto di forza di questo display è l’utilizzo di una tecnologia riflettiva a quattro pigmenti che consente una resa cromatica più vivace e fedele, pur mantenendo un consumo energetico estremamente ridotto.

A differenza delle soluzioni LCD e LED tradizionali, Marquee consuma energia solo al momento del cambio dei contenuti visualizzati, rendendola ideale per l’uso continuo in ambienti pubblici e dinamici. La Marquee può raggiungere dimensioni fino a 75 pollici e operare in condizioni climatiche estreme, da -20°C a 65°C. Il tempo di aggiornamento dell’immagine, compreso tra 5 e 7 secondi, la rende perfetta per menu digitali, orari e segnaletica informativa.

Il display risulta facilmente leggibile anche sotto la luce diretta del sole e promette bassi costi di manutenzione, fattori cruciali per le installazioni outdoor. Sul fronte della connettività, invece, la Cina propone una nuova interfaccia chiamata GPMI (General Purpose Media Interface), sviluppata da un consorzio di oltre 50 aziende (tra cui Huawei). Questo nuovo standard si posiziona come un’alternativa domestica a HDMI e DisplayPort, ma con una larghezza di banda più che raddoppiata.

Il GPMI tipo B raggiunge infatti i 192 Gbps e supporta fino a 480W di potenza, combinando in un unico cavo trasmissione video, dati di rete e alimentazione elettrica. Il GPMI tipo C, compatibile con l’attuale standard USB-C, offre comunque prestazioni di rilievo, con 96 Gbps di banda e 240W. Rispetto ai concorrenti, come HDMI 2.1 (48 Gbps) o DisplayPort 2.1 (80 Gbps), il GPMI offre una soluzione più completa ed efficiente per il futuro del video in alta definizione e delle connessioni integrate, specialmente nei settori dell’intrattenimento, dell’industria e dell’automotive.

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