Nascosta in una busta della spesa, una neonata è stata portata dal Marocco in Italia per essere venduta. Come conseguenza di quanto vissuto, la piccola ha riportato seri problemi di salute, tanto da richiedere necessario il ricovero in ospedale. A scoprire la vicenda è stata la polizia di Torino, che ha provveduto a fermare una coppia di coniugi marocchini e un’altra coppia di connazionali.
La prima coppia di coniugi marocchini è ritenuta responsabile di aver introdotto la neonata illegalmente dal Marocco all’Italia, mettendo la sua vita in serio pericolo. La seconda coppia, invece, è stata fermata in flagranza di reato perché considerata responsabile di favoreggiamento e bloccata mentre ospitava nella casa la neonata.
La piccola era stata condotta dal Marocco in Italia per essere venduta a un’altra coppia. Dopo una segnalazione in Procura, fatta dalla famiglia marocchina che aveva accolto la neonata per qualche settimana, estranea al nucleo, sono scattate le indagini. Stando alla ricostruzione dei fatti, la piccola è arrivata in Italia ad ottobre portata dalla coppia da Tangeri.
Trasportata in una busta della spesa la neonata ha quindi affrontato un lungo viaggio senza alcuna cura da parte della coppia, riportando problemi di salute. Pare che la piccola è stata ceduta all’indagata dalla madre biologica, allo scopo di portata in Italia a venderla ad una ulteriore famiglia che voleva un figlio, ovviamente in cambio di denaro.
E sempre per denaro i due connazionali avrebbero ospitato la piccola in attesa di assegnarla definitivamente ad una famiglia. La coppia, infatti, stava cercando qualcuno che si prendesse cura della neonata, e di portarla fuori dall’Italia prima che qualcuno scoprisse la vicenda. Gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno rintracciato la piccola il 12 marzo: per fortuna, nonostante qualche piccolo problema, la neonata gode di buona salute, ma è stata trasferita in ospedale per essere curata, in attesa di essere affidata ad una famiglia.