Schianto nel Siracusano, deceduti tre braccianti, 7 le persone lese

Tutte le persone coinvolte nel sinistro stavano erano stati impegnati nella raccolta delle arance e stavano tornando a casa. Il sinistro è avvenuto sulla Statale 194, in Contrada Cannellazza.

Schianto nel Siracusano, deceduti tre braccianti, 7 le persone lese

Lo scontro frontale verificatosi nella giornata di lunedì 17 marzo intorno alle 14 nel Siracusano, precisamente sulla Statale 194, in Contrada Cannellazza, ha riportato un bilancio piuttosto pesante. Tre braccianti sono deceduti e 7 hanno riportato lesioni di varia entità, tanto da essere stati condotti negli ospedali di Lentini e Caltagirone grazie all’intervento di due elisoccorsi e svariate ambulanze.

Lo schianto è avvenuto fra il pulmino 9 posti, sul quale viaggiavano i braccianti, e un autocarro, probabilmente a causa dell’esplosione di uno pneumatico. Ad ogni modo, i motivi dello scontro avvenuto sulla Statale 194 che collega Catania a Pozzallo da mare a mare, e attraversa tre province nel n tratto interno della zona sudest della Sicilia, sono ancora da accertare.

A perdere la vita sono stati Salvatore Pellegriti, 56 anni, Salvatore Lanza,54 anni, e il giovane Rosario Lucchese, appena 18enne. Tutti i tre i braccianti lavoravano per conto di un’azienda agricola di Adrano, nel Catanese, ed erano impegnati nella raccolta delle arance. Dopo aver finito le ore di lavoro nei campi di Francofonte, il gruppo di braccianti stava tornando per fare rientro dalle famiglie.

Il 18enne Rosario Lucchese aveva cominciato a lavorare per l’azienda da circa una settimana; gli altri due braccianti deceduti, invece, erano sposati e hanno dei figli. I corpi dei braccianti sono stati portati nella camera funeraria di Carlentini e presto, dietro autorizzazione del magistrato di turno, verranno trasferiti ad Adrano, in provincia di Catania. Fabio Mancuso, sindaco della cittadina, ha proclamato subito il lutto cittadino, dichiarando che questa perdita è troppo grande per tutta la comunità e ha mandato un abbraccio di solidarietà alle famiglie che stanno vivendo questo triste momento.

Il sindaco ha anche aggiunto che l’amministrazione comunale si impegnerà nel dare supporto alle familiari colpite da questi eventi dolorosi. Nel frattempo, tutte le sedi Uila hanno issato le bandiere per commemorare i tre  braccianti, e i segretari del sindacato, Nino Lombardo e Nino Marino, hanno dichiarato di essere disposti a supportare qualsiasi iniziativa per fare luce su questo infelice episodio.

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