È scappato, è scappato. È entrato e mi ha cominciato a picchiare. Mi stava rovinando“. Sono queste le prime parole che Abdelkarim Attaoui, un corriere in servizio a Roncoferraro, ha sentito quando ha soccorso una donna di 38 anni trovata in fin di vita nel proprio appartamento, dopo essere stata colpita con una decina di colpi di martello al cranio dall’ex compagno.
L’incontro brutto con la povera donna
Sono un corriere, stavo facendo una consegna quel giorno“, ha raccontato Attaoui a Fanpage.it. “All’improvviso una signora si è affacciata al balcone e mi ha chiesto aiuto. L’avevo già vista altre volte perché avevo fatto delle consegne in quel condominio. Mi ha chiesto di chiamare i carabinieri e l’ambulanza. Era tutta insanguinata: capelli, viso, mani, pigiama. Ho capito subito che la situazione era grave”. Attaoui ha immediatamente composto il numero unico di emergenza, spiegando quanto stava accadendo e fornendo tutte le informazioni necessarie. Poi, nonostante il pericolo, è salito nell’appartamento per soccorrere la donna.
Il tentativo di soccorso e la paura per i figli
Continuava a ripetere: ‘È scappato, è scappato’. Diceva che l’aveva rovinata, ma non mi ha detto chi fosse l’uomo“, ha spiegato Attaoui. La donna, nonostante le tremende conseguenze, era preoccupata soprattutto per i suoi due figli, di 11 e 9 anni, che stavano rientrando da scuola. “Mi ha chiesto dell’acqua, gliel’ho data, poi ho preso un cuscino per farla sdraiare sul divano. La testa era piena di sangue. Ho cercato di calmarla mentre aspettavamo l’ambulanza, ma lei continuava a pensare ai bambini. Mi ha chiesto di chiamare il loro padre, ma non ha risposto. Così mi ha chiesto di andare a prenderli alla fermata dell’autobus”.
L’arrivo dei bambini e il racconto dei vicini
Attaoui è sceso per cercare i due bambini e ha notato un fratellino e una sorellina con lo zaino, che sembravano essere loro. Ha provato a rassicurarli, ma i piccoli, preoccupati, sono voluti salire in casa per vedere la madre. “Ho cercato di consolarli dicendo che non era nulla, che stava arrivando l’ambulanza, ma la scena era bruttissima“, ha detto il corriere. Nel frattempo, alcuni vicini di casa si sono avvicinati. Alcuni avevano sentito delle urla, mentre un testimone ha raccontato di aver visto un uomo scappare di corsa e salire su una macchina scura, probabilmente l’ex compagno della donna.
L’arrivo dei soccorsi e la speranza di una ripresa
Poco dopo sono arrivate l’ambulanza e le forze dell’ordine. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale e sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Attualmente è in pericolo di vita. Nel frattempo, i carabinieri hanno identificato e fermato l’ex compagno con l’accusa di tentato delitto “Non capisco come si possa ridurre una persona in quello stato, qualsiasi sia il motivo. Non si può, la crudeltà non è mai una soluzione”, ha concluso Attaoui, che ha lasciato i bambini a una vicina prima di riprendere il suo lavoro. “Spero che la signora guarisca presto e possa tornare dai suoi figli”.