Giovane fermato a 15 anni alla guida della motrice del tir del nonno

Non era solo il 15enne fermato dalla polizia stradale alla guida della motrice del tir del nonno: con lui, infatti, c’erano due coetanei, seduti nella cabina del mezzo pesante.

Giovane fermato a 15 anni alla guida della motrice del tir del nonno

 Una vicenda che ha dell’incredibile quella accaduta ad Agrate Brianza, in provincia di Monza, nella serata di giovedì 16 gennaio 2025. I vigili della Polizia Locale, allertati da alcune segnalazioni di cittadini preoccupati, sono intervenuti nella zona industriale di via Sofocle, dove una motrice di un tir era stata avvistata mentre compiva evoluzioni pericolose, tra gimcane e sgommate lungo la strada. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, probabilmente hanno stentato a credere ai loro occhi: al volante del mezzo pesante c’era un ragazzino di appena 15 anni, intento a dimostrare le sue “abilità” di guida in compagnia di due coetanei seduti accanto a lui.

La scoperta e la confessione

Dopo aver intimato l’alt, i vigili si sono avvicinati all’abitacolo e hanno chiesto i documenti al conducente. Alla vista della carta d’identità, hanno scoperto che il ragazzo aveva solo 15 anni, mentre anche i due amici che lo accompagnavano risultavano della stessa età. Messo alle strette, il giovane ha confessato di aver prelevato poco prima la motrice dal parcheggio di un campo vicino. Il mezzo apparteneva al nonno, che aveva lasciato incautamente le chiavi nel cruscotto. Un gesto di superficialità che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia: la guida di un veicolo di quelle dimensioni da parte di un minorenne inesperto, su una strada aperta al traffico, esponeva i ragazzi e gli altri utenti della strada a un rischio altissimo.

Le conseguenze e le sanzioni

Dopo aver messo in sicurezza la motrice e aver fatto arrivare sul posto il proprietario del mezzo e i genitori dei tre ragazzi, gli agenti hanno proceduto a comminare pesanti sanzioni. Il nonno del 15enne, proprietario del veicolo, ha ricevuto una doppia multa da 900 euro ciascuna, per un totale di 1.800 euro: una per aver lasciato il mezzo incustodito e l’altra perché il tir, altro fatto grave, non era coperto da assicurazione. Come previsto dal nuovo Codice della strada, in vigore dallo scorso dicembre, la Polizia Locale ha proceduto anche al sequestro del veicolo. I genitori del giovane conducente non sono stati risparmiati: è scattata nei loro confronti una maximulta da 5.000 euro, prevista in caso di guida senza patente da parte di minori.

La fortuna evita il peggio

Solo un colpo di fortuna ha evitato che la bravata si trasformasse in un dramma. Considerata la mole della motrice, un eventuale sinistro avrebbe potuto causare conseguenze sconvolgenti. 

Lezioni da imparare

Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della responsabilità nella custodia dei veicoli, soprattutto quelli di grandi dimensioni, e della vigilanza da parte delle famiglie. La Polizia Locale ha ribadito l’importanza di prevenire simili episodi e garantire maggiore attenzione alla sicurezza stradale. Un gesto irresponsabile che avrebbe potuto avere un esito tragico, ma che ha lasciato solo una pesante lezione da apprendere, insieme a una serie di salate sanzioni. 

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