Sono sempre di più oggi giorno i bambini lasciati da soli in casa mentre i genitori lavorano o vanno a bighellonare, oppure a sciare. L’ultimo caso arriva da Sesto, nelle Alpi Carniche, dove una bimba di due anni è stata abbandonata per quasi due ore, completamente da sola, al rifugio mentre i genitori erano a sciare. Un episodio che ha avuto luogo un paio di giorni fa che lascia dietro di sé molte polemiche e strascichi.
La famiglia si trovava in vacanza presso questo comprensorio sciistico che evidentemente ritenevano fosse sicuro lasciando la bimba completamente da sola mentre loro si divertivano a fare le discese lungo la pista innevata. Non appena sono tornati al rifugio, hanno trovato i Carabinieri di Val Pusteria che stavano effettuando un servizio di vigilanza nella zona.
I genitori sono tornati al rifugio dopo due ore e le forze dell’ordine hanno segnalato il caso all’Autorità Giudiziaria Ordinaria e dei Minori per venire a fronte della situazione. Gandelino Bucci, Maresciallo Maggiore della stazione dei Carabinieri di Sesto, afferma che non si ratta di un caso isolato e di un episodio da non sottovalutare.
Purtroppo non è l’unico caso, ma si accompagna ad altri che mostrano un preoccupante e allarmante deficit di responsabilità genitoriale, come riporta lo stesso Maresciallo. Un problema molto grave sia per i minori stessi ma anche per il loro sviluppo emotivo e che rischia di avere pesanti conseguenze, a cui fa eco il Comandante della compagnia dei Carabinieri di San Candido, ovvero Simone Carlini.
Un caso che fa capire che, sebbene la struttura, in questo caso il comprensorio sciistico possa essere sicuro, non è mai da considerarsi un luogo protetto per un bambino, soprattutto se lasciato solo. Il benessere dei piccoli deve essere sempre al primo posto e bisognerebbe trovare un compromesso tra le esigenze degli adulti e quelle dei bambini stessi.