Una madre americana di 33 anni è stata arrestata con l’accusa di aver ammanettato il figlio a un serbatoio di carburante prima di andare a lavorare. Tutto è iniziato intorno alle 22:00 di sabato 11 gennaio, quando la polizia della contea di Lebanon è stata inviata in una casa dopo aver ricevuto la segnalazione di un bambino incatenato ad un letto.
Un agente è arrivato sulla scena ed è entrato in contatto con dei bambini, ha affermato la polizia in una dichiarazione, e ha poi trovato un bambino ammanettato alla ringhiera della parte superiore di un letto a castello. La polizia ha affermato che il bambino ha detto loro di essere stato ammanettato nel seminterrato dalla madre, ma di essersi liberato e di essersi poi accidentalmente ammanettato al letto.
La polizia ha contattato la madre dei bambini, Chazzity M. Candelario, che ha detto all’agente di non parlare con i bambini fino al suo ritorno a casa. Chazzity si sarebbe giustificata dicendo alla polizia che aveva difficoltà a controllare i suoi figli mentre era via da casa per motivi di lavoro ed ha ammesso alla polizia di aver chiuso suo figlio in un piccolo ripostiglio e di averlo ammanettato al serbatoio del carburante.
Il bambino ha detto alla polizia che non era la prima volta, spiegando che sua madre lo ammanettava alla gamba del serbatoio del carburante per un massimo di due ore alla volta. La donna è stato accusata di sequestro illegale di un minore e falsa detenzione di un minore, entrambi reati gravi, nonché di un’accusa di reato minore di messa in pericolo del benessere dei bambini.
Dopo un’udienza preliminare di fronte al giudice distrettuale magistrale John W. Ditzler, la 33enne è stata rinviata al carcere della contea di Lebanon con una cauzione che è stata fissata a 100mila dollari. Un’udienza di fronte al giudice distrettuale è prevista per giovedì 23 gennaio alle 8:00.