Napoli, feriti cinque agenti e un operatore durante un corteo

Scontri a Bagnoli durante la manifestazione contro lo "Sblocca Italia". Molti manifestanti sono scesi in piazza vestiti di nero e con il viso coperto e ad un certo punto hanno cercato di forzare il cordone e hanno tirato oggetti. Polizia usa i lacrimogeni

Napoli, feriti cinque agenti e un operatore durante un corteo

Disordini e scontri si sono verificati durante la manifestazione a Bagnoli, proprio nei pressi della di Città della Scienza. Alcuni momenti di disagio tra manifestanti e Carabinieri hanno fatto temere per il peggio, ma per fortuna alcuni Carabinieri sono solo lievemente feriti e 3 automezzi della Polizia di Stato hanno subito dei danni. La manifestazione contro lo “Sblocca Italia” era partita da Piazzale Tecchio e doveva dirigersi verso la zona dove c’era un tempo l’Italsider, ma giusto mentre il corteo stava raggiungendo l’ingresso di Città della scienza alcuni manifestanti volevano entrare forzando il cordone della sicurezza.

A questo punto è scoppiata la rivolta e alcuni oggetti provenienti dai manifestanti hanno raggiunto le forze dell’ordine, che hanno visto lanciare anche sassi e mazze. La Polizia è stata costretta ad usare i lacrimogeni e alcuni agenti hanno riportato lievi ferite. Per il momento non è scattata alcuna denuncia ma gli inquirenti stanno analizzando i filmati per individuare i responsabili. A cominciare lo scontro è stato un gruppo di persone che per forza voleva forzare il cordone: l’insistenza di queste persone e i loro movimenti hanno provocato spintonamenti in mezzo alla folla nel frattempo sono arrivati i lanci di sassi e oggetti. Dai filmati delle telecamere è stato anche rilevato che alcune persone hanno picchiato i poliziotti con le aste di alcune bandiere che alcuni manifestanti tenevano con sé. Per sospendere lo scontro la Polizia ha lanciato i lacrimogeni e solo così la folla si è dispersa.

I filmati hanno messo in evidenza anche altri particolari sulla manifestazione: infatti alcuni manifestanti erano lì a volto coperto, alcuni avevano dei  berretti, altri dei passamontagna e altri ancora dei caschi. In parte alcuni sono irriconoscibili, ma è chiaro cosa portano dietro: mazze, cinture, aste, scudi, insomma mezzi per picchiare e fare del male. Nel corso degli scontri sono stati danneggiati anche alcune vetture che erano posteggiate nelle strade e sono stati presi di mira i cassonetti dell’immondizia e segnali stradali che alcuni di loro hanno buttato a terra. Oltre agli agenti è stato ferito ad una gamba con un petardo anche un operatore Rai che lavora nella sede a Napoli.

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