Monossido di carbonio: muoiono 2 adulti ed un 11enne, grave una bimba di 6 anni

Un uomo, il figlio 11enne di lui e la moglie sono stati ritrovati senza vita a causa del monossido di carbonio nella loro casa di San Felice a Ema, alle porte di Firenze. In gravissime condizioni una bambina di 6 anni, figlia della donna, unica superstite.

Monossido di carbonio: muoiono 2 adulti ed un 11enne, grave una bimba di 6 anni

Sarebbe il monossido di carbonio ad aver causato il decesso di tre persone in provincia di Firenze. La notizia arriva da  San Felice a Ema, dove in una villetta sono stati trovati giovedì i corpi senza vita di due coniugi e di un bambino di 11 anni, dopo che la ex moglie dell’uomo e madre del bambino aveva dato l’allarme perché non riusciva a mettersi in contatto con la famiglia.

Le tre persone che hanno perso la vita sono state identificate come il 49enne Matteo Racheli, suo figlio 11enne Elio e la compagna Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana. Unica superstite al momento è una bambina di 6 anni, figlia di Margarida, che si trova ricoverata gravi condizioni presso l’ospedale pediatrico Meyer. La bambina è in pericolo di vita ed ha riportato gravi scompensi cardiaci.

I corpi dei tre sono stati ritrovati all’interno dell’abitazione nel primo pomeriggio dai primi soccorritori accorsi sul posto. L’uomo si trovava in salotto sul divano insieme i due bambini, mentre il corpo della donna è stato trovato in terra a poca distanza da loro. Dai primi riscontri, le autorità ipotizzano che che tutto sia accaduto nella serata di mercoledì 18 dicembre.

Nonostante i tentativi di rianimazione del personale di emergenza, non c’è stato niente da fare per i due adulti e l’11enne, il cui decesso è stato dichiarato sul posto. Sono stati trovati in vita gli animali domestici della famiglia, un cane che si trovava nel giardino ed un gatto. Al momento le indagini sono ancora in corso per capire se a sprigionare il monossido sia stata una caldaia o una delle stufe a pellet presenti in casa.

Una coppia e un bambino non ci sono più e una bimba è in gravi condizioni. Stiamo seguendo questa vicenda”, ha dichiarato la sindaca di Firenze, Sara Funaro. “Ci stringiamo intorno alla famiglia. Oltre a portare gli auguri alla città che è una emozione, c’è anche un senso di dolore“.

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