L’Aquila è letteralmente sconvolta per una disgrazia avvenuta la scorsa notte a Pettino, una frazione del capoluogo abruzzese. Una giovane donna di soli 26 anni ha perso la vita in un brutto sinsitro stradale che si è verificato poco dopo la mezzanotte, nei pressi del cavalcavia dell’autostrada A24, in una zona spesso molto trafficata. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto della ragazza si sarebbe scontrata frontalmente con un’altra vettura proveniente dalla corsia opposta.
Lo scontro, probabilmente favorito dalla velocità sostenuta, è stato bruttissimo, tanto da ridurre l’auto della donna in un ammasso di lamiere. Sul luogo della disgrazia sono immediatamente intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, e i sanitari del 118. I soccorritori hanno lavorato senza sosta per estrarre la ragazza dall’abitacolo e tentare di salvarla, ma purtroppo la giovane è deceduta sul colpo, prima ancora di poter essere trasportata in ospedale.
Comunità fortemente scossa
Il sinistro ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Pettino e L’Aquila. La giovane donna era descritta come una persona amata e benvoluta, con molti progetti per il futuro, che si è spezzato disperatamente in una notte di fine novembre. Numerosi messaggi di cordoglio stanno arrivando sui social, dove amici e conoscenti ricordano la ragazza con affetto e incredulità. Anche i residenti del quartiere sono profondamente colpiti: “Un evento così disperato ci lascia senza parole. Speriamo che si faccia chiarezza sulla dinamica per evitare che accadano altre tragedie come questa”, ha dichiarato un vicino.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire con esattezza le cause dello schianto. Al momento, si ipotizza che il sinistro possa essere stato causato da un errore umano, ma non si escludono altre ipotesi, come un malore improvviso o un problema tecnico al veicolo. Il tratto stradale, già noto per essere teatro di frequenti sinistri, è ora sotto esame. I carabinieri hanno effettuato i rilievi necessari per chiarire se anche le condizioni della strada o eventuali carenze di segnaletica possano aver giocato un ruolo nell’accaduto. Intanto, la zona del cavalcavia è rimasta interdetta al traffico per diverse ore, causando rallentamenti nella circolazione.
Un appello alla sicurezza
Questo brutto evento solleva ancora una volta il tema della sicurezza stradale, soprattutto in aree densamente trafficate o considerate a rischio. I residenti chiedono interventi strutturali e maggiori controlli per garantire che la strada sia percorribile in condizioni di sicurezza ottimali. Mentre le indagini proseguono, la città di L’Aquila piange una giovane vita spezzata troppo presto.